BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] (nella diocesi di Lisbona), quando Giovanni XXII, con una bolla del 13 Nel settembre 1337 Pietro II d'Aragona era succeduto sul trono di 1910, p. 194; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, p. 37; II, ibid. 1959, p. 35 ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] il re Enrico IV (m. nel 1474), insieme a sua madre Maria d'Aragona, e il principe del Portogallo Dionigi e sua moglie Giovanna di Castiglia. Altri sepolcri furono eretti per i priori del monastero e alti dignitari e notabili.Malgrado il tempo e l ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 1387, e il passaggio del suo successore Giovannid'Aragona dalla parte di Clemente VII posero fine alla 1898), pp. 260 s.; L. von Pastor, Ungedruckte Akten zur Geschichte der Päpste, I, Freiburg 1904, pp. 10-15; B. Azzurini, Liber rubeus, in Rer. ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] al re di Trinacria Federico III d'Aragona affinché consentisse loro di rifugiarsi con i compagni nel suo regno. E., come risulta dall'interrogatorio di una nipote di Pietro di Giovanni Olivi, Alarassi Biasse, inquisita nel 1325 a Carcassonne da ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] ed Antonio Maria Ciocchi -, i cui lavori furono però preceduti dal ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VIII una commissione formata da tre cardinali: il C., Giovanni Piccolomini e Antonio Sanseverino, che aveva il generico compito ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] studio Ernesto Buonaiuti, Giovanni Pioli, Mario Rossi i suoi tempi, Roma 1921; Federico II e le correnti spirituali del suo tempo, ibid. 1922, L'idea imperiale di Federico II, Firenze 1937; 2 ed. Bologna 1952; 3 ed. Parma 1978; Federico III d'Aragona ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] con il priorato messinese dell'Ordine ospedaliero di S. Giovanni Gerosolimitano, relativa al pagamento a favore del L. della 2 ottobre, il nuovo re Pietro d'Aragona ordinò il 9 nov. 1282 che tutti i debitori dell'arcivescovato pagassero ai tre nuovi ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] a Napoli le Sentenze di Duns Scoto, incarico affidatogli per volere di Giovanna, infanta d'Aragona vedova di Ferdinando I re di Napoli e già luogotenente del Regno. I relativi commenti, su richiesta del vicario generale dell'Osservanza, furono in ...
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GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] quali Giovanni Muzzarelli, Niccolò Lelio Cosmico, Niccolò Tebaldeo, Timoteo Bendedei, Giovanni Bonavoglia. italiana, XCII (1928), pp. 267-270; F. Secco d'Aragona, Francesco Secco, i Gonzaga e Paolo Erba. Un capitolo inedito di storia mantovana, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] I, pp. 160, 170, 174-181, 1855 s.; L. von Pastor, Storia dei papi..., III, Roma 1912, p. 248; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona del Rinascimento. Ermolao Barbaro, Adriano Castellesi, Giovanni Grimani, Romae 1957, pp. 26 s ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...