ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] secondogenito del re Giacomo I di Maiorca, un progetto caldeggiato soprattutto da Giacomo II d'Aragona che tuttavia non andò in 3 s., 7 s., 11 s.; G. De Blasiis, La dimora di Giovanni Boccaccio a Napoli, in Arch. stor. per le provv. napoletane, XVII ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] Moro con papa Sisto IV, Ercole Id'Este e Alfonso d'Aragona. Sappiamo che anche in questa circostanza lungo, dal momento che solo il 12 ott. 1493 giunse a sostituirlo Giovanni Battista Foscarini.
Con la discesa in Italia di Carlo VIII si aprì ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] Napoli Ferdinando d'Aragona, ma l'attacco alla Cristianità a opera dei Turchi indusse ciascuno a mettere da parte i rancori e il M. si appellò all'ambasciatore fiorentino a Roma, Giovanni Lanfredini, per essere sistemato in qualche ufficio. Il nome ...
Leggi Tutto
LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] ne avevano favorito l'ascesa (Giovanni e Rinaldo Scotti) ad alla figura di Isabella d'Aragona, ritenuta a sua volta Luxardo - E. Scapin, La pace del 1290 di U. L., i Luxardo ed i Granelli con i Comuni di Piacenza e Bobbio, ibid., s. 4, XI (1959 ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] . Su loro consiglio, al fratello del re, Giovannid’Aragona, duca d’Atene e Neopatria, accusato di cospirare per cingere ed il 1364 – e nel 1356 fu nominato dalla regina GiovannaId’Angiò e dal consorte Luigi di Taranto conte Palatino e di Capizzi ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] Giovanni, il nuovo capo della famiglia.
Educato probabilmente alla corte del re di cui il padre, nella sua qualità di siniscalco, curava l'amministrazione, sposò una figlia naturale di Federico III d'Aragona del padre, tutti i beni del defunto conte ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] e il 1463, nell'ambito del conflitto tra Renato d'Angiò e Ferrante d'Aragona per il trono di Napoli.
Nel quadro della e il 1463 il L. fu deputato, insieme con i cardinali Ammannati e Giovanni de Carvajal, a seguire la questione della Romagna. In ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] VIII con Caterina d'Aragona. Il sovrano accuse gli vennero rivolte da don Giovanni de Luna, comandante della guarnigione 240, 242, 244 s., 247, 255, 259, 263; F. Dini, F. C. e i suoi, in Arch. stor. ital., XXIII (1899), pp. 288 ss.; XXIV (1899), pp. ...
Leggi Tutto
CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] fra i quali il più importante sembra essere il testo di una progettata alleanza tra il Visconti e il re Alfonso d'Aragona del ) e a Iacopo Zilioi (Ibid., p. 605) del 1427, e di Giovanni Lamola a Guarino del 31 maggio 1428. Sembra, inoltre, che il C. ...
Leggi Tutto
CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, 1530 un contratto matrimoniale con Giulia d'Aragona, cugina dell'imperatore Carlo V, C. cadde in disgrazia: il duca lo esiliò e gli confiscò i beni.
A Mantova, in corte e fuori, il C. ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...