GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] mandato, in quanto il 2 giugno 1351 fu nominato oratore residente a Pietro IV d'Aragona, in luogo di Giovanni Steno, la cui azione non stava dando i frutti sperati.
Un compito particolarmente difficile attendeva il G. in Spagna: egli doveva infatti ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Roma, dato che Carlo Id'Angiò ordinò a Odone "de Luco" di consegnare immediatamente il M. e Giovanni da Procida a Rinaldo " tra Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeo di Neocastro riferisce che nel maggio 1287 re ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] al comando, insieme a Giovanni da Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà del 1456); al suo intervento per difendere i domini del defunto conte di Tagliacozzo, vassallo della Sede apostolica, contro le mire del re d'Aragona (dicembre 1456-1457 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] fiorentino come ambasciatore alla corte di Napoli; lo zio Giovanni raggiunse la più alta carica del governo, il gonfalonierato la controffensiva e respingere il re Alfonso d'Aragona ed i Senesi alleati che avevano invaso il territorio fiorentino ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] la M. fece rientro nella casa paterna, in attesa di conoscere i piani dello zio per il suo futuro.
Già nel 1648 Mazzarino colpo di Stato" di don Giovanni Giuseppe d'Austria del 1677, L.O. Colonna fu nominato viceré di Aragona e si trasferì in Spagna ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] prigioniero e poté riacquistare la libertà soltanto in cambio del rilascio delle due sorelle di Federico III d'Aragona, trattenute a Napoli da GiovannaI. Dopo il ritorno a Napoli, pare nello stesso 1357, egli fu inviato da Luigi nel Principato con ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Protasio di Domodossola e da pontefice tenne come suo cappellano Giovanni Pietro di Varzo; restò in contatto con altri ossolani Facchinetti era tra i candidati filospagnoli (avendo ottenuto anche l'appoggio dei cardinali d'Aragona, Salviati, Laureo ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Giovanni Federici ("attavo", trisnonno, del F.), già comandante di una galea nella flotta di Biagio Assereto vittoriosa su Alfonso d'Aragona di 40 lire: a metà strada in una scala che andava, per i patrizi, da 8 a 100 (0 200 per le fortune di rilievo) ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] i timori - poi rivelatisi immotivati - di una nuova invasione austriaca; in tale prospettiva, la moglie dell'E., con l'appoggio di G. Fogliani Sforza d'Aragona L'E. aveva avuto anche una figlia, Maria Giovanna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] i savi riformatori del medesinio a stipendiare maestri di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovannid' nuova grave minaccia per l'indipendenza senese: il re Alfonso d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di espansione in Toscana ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...