CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] della madre. Insieme con i fratelli Niccolò, Manfredo e Giberto (Giovanni morì nel 1446), dovette probabilmente dedicarsi, almeno in condotta dello Sforza e postosi al servizio di Alfonso d'Aragona in qualità di capitano, espugnò Poviglio e tolse ai ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] dalle quali si conferma quanto narra Giovanni Albino…, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale…, ), 2 voll., Paris 1896, ad Indicem; L. Volpìcella, Federico d'Aragona e la fine del Regno di Napoli nel 1501, Napoli 1908, ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] aveva accompagnato la regina Costanza d'Aragona, moglie di Federico, in incarcerato insieme con i figli e consegnato a Carlo Id'Angiò. Questi incamerò Biblioteca provinciale, ms. 21.II: N. Venusio, San Giovanni in Fiore (sec. XVIII), cc. 105v-107v; ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] I la protezione imperiale.
Seguendo la tradizione familiare di rafforzare con matrimoni la malferma signoria, sposò Maria d'Aragona nel quadro della politica italiana. Carlo V tuttavia inviò don Giovanni de Luna a Piombino per trattarvi con l'A. la ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] , e il 1443, quando il padre in una lettera indirizzata ad Alfonso d'Aragona parla dei suoi dieci figli da sostentare.
Il B. dovette la sua nel 1474 per cura di Giovanni Filippo De Lignamine, dove espone anche i criteri adottati: informa di aver ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Giovanni di Caltagirone, Tommaso Grillo, il cavaliere Ugo Talac). Obiettivo della legazione era quello di convincere il re d'Aragona . Documenti inediti estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a cura di I. Carini-G. Silvestri, Palermo 1882-92, ...
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CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] gli inevitabili attriti con i nuovi parenti. Verso d'Aragona.
Fu ancora a Urbino nel 1500 e vi restò fino al 1501. Nell'ottobre del 1500 tenne quotidianamente informata la corte di Mantova della impresa pesarese di Cesare Borgia che scacciò Giovanni ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] fallire, grazie ad alcune confidenze segrete, il tentativo di Alfonso d'Aragona di impossessarsi di Giovanna II rifugiata a Castelcapuano. Sappiamo anche con certezza che, durante i tristi anni della lotta con Muzio Attendolo Sforza, era toccato al ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] Calabria e di Violante d'Aragona. Il Boccaccio, che deve averla conosciuta personalmente durante i suoi soggiorni a .
L'influenza di F. nei primi anni del regno di GiovannaI dovette, dunque, essere considerevole. Ne è indizio sicuro la posizione ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] ai primi del Quattrocento con Giovanni, investito del feudo di Arignano della Segra e l'ingresso in Aragona. Promosso maresciallo di campo, dopo quell'anno a dar man forte a Francesco Id'Este che, occupata Valenza, resisteva alla controffensiva ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...