TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] elezione dell'abate di S. Giovanni degli Eremiti a Palermo e alla fratello, il re Pietro II d'Aragona. Probabilmente era anche al seguito della 'ottima istruzione e una vasta cultura; conosceva bene i Vangeli, ma anche Virgilio. Era un uomo religioso ...
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ESTE, Meliaduse d'
Paolo Portone
Figlio illegittimo di Scipione d'Este (figlio di Meliaduse [I] abate di Pomposa, figlio a sua volta del marchese Niccolò [III]) che, come riferiscono i cronisti, "lasciò [...] assegnato al nipote del papa, Giovanni Borgia, in cambio della nomina regina di Napoli Isabella d'Aragona.
Nel 1506 l'E sino al 1502..., ibid., XXIV, 7, a cura di G. Pardi, vol. I, p. 275; B. Zambotti, Diario ferrarese dall'anno 1476 sino al 1504, ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] della regina d'Inghilterra Caterina d'Aragona e aveva caso di Sciacca è stato pubblicato da V. Di Giovanni, in Nuove Effemeridi siciliane, III (1875), 2, 487; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, Panormi 1708, I, p. 35; F. Savasta, Il famoso caso ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] così anche il fratello di questo, Luigi duca d'Angiò, i re di Castiglia, di Aragona e di Navarra - sia pure dopo qualche aveva investito dell'effimero regno di Adria. A GiovannaI e a Luigi duca d'Angiò il pontefice avignonese presentò uno schema di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] avrebbe conosciuto Lorenzo d'Amalfi e Giovanni Graziano, divenuto poi si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un apostolica da parte dei Regni iberici (Aragona e Navarra, che era stata annessa ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] i castelli, ancora occupati dagli uomini del re Luigi d'Ungheria, le fossero restituiti. Alla fine il re d'Ungheria rinunciò all'indennità che aveva chiesto per l'assassinio del fratello e così Giovanna la guerra dell'Aragona contro la repubblica ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine iGiovanni di S. Paolo. Ma i et Byzance sous le Pontificat de Célestin III, in Echo d'Orient, XXXIX(1940), pp. 26-58; P. Brezzi, ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] nel novembre dello stesso anno inquisitore di Aragona e Navarra. Carlo V riuscì ad ottenere indulgenze, nonostante le esortazioni di Giovanni Maier (detto Eck dal luogo di col duca d'Urbino, fece tornare in Perugia i Baglioni, scacciò i Malatesta ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] che avevano assorbito oltre i due terzi del bilancio di Giovanni XXII. Il ritorno del Santa Sede, da parte dell'Aragona per la Corsica e la Vidal, Notice sur les oeuvres de Benoît XII, in Revue d'histoire ecclés., VI (1905), pp. 556 ss., 785 ss.; ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ; Eccl. 12, 7); alla morte l'a. viene spogliata dunque del corpo come d'un abito (Is. 53, 12; Gb. 4, 19; 2 Cor. 5, Miguel de Foces a Ibieca, in Aragona).
Nella Dormizione della Vergine gli disputa aperta da Giovanni XXII erano maturi i tempi per una ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...