CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] prelevare e per scortare a Napoli Giovannad'Aragona seconda moglie del padre. Immediatamente s.; E. Pontieri, L'atteggiamento di Venezia nel conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante Id'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, II (1960), ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] . 119-123), nella quale elogia Giovanni Pontano. Alla frequentazione dell’ambiente pontaniano risale probabilmente l’adozione del nome latino Aulus Ianus Parrhasius.
Nel 1493 fu nominato da Ferdinando Id’Aragona maestro di camera e ricoprì incarichi ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando Id'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] prima Filiberto di Savoia, poi il futuro Carlo VIII figurano tra i candidati alla sua mano. In una lettera diretta a Sisto IV, Ranzano, vescovo di Lucera, già istruttore di Alfonso e Giovannid'Aragona, con lo scopo di sostenere le ragioni di B. e ...
Leggi Tutto
Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] , si concluse con la seconda pace di Ferrara (1433), che confermava i patti del 1428, impegnando F. M. a non ingerirsi in questioni di Giovanna II, indussero F. M. all'intervento armato, in appoggio a Renato d'Angiò contro Alfonso d'Aragona, anche ...
Leggi Tutto
Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] Aragona (pace di Tarascona, 1291, e trattato d'Anagni, 1291), gli attriti con l'Inghilterra culminarono ben presto in una guerra, in cui F. il Bello ebbe alleato Giovanni a sé, per la prima volta, i rappresentanti di tutte le classi politiche francesi ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i patriarchi furono lunghe e i Greci (5 luglio 1439) fu seguito da quelli con le altre Chiese orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] spesso risvolti diplomatici. Nel 1490 è a Milano e a Pavia, dove incontra Leonardo; presta i suoi servigi a Giovanni Della Rovere, a Ferdinando d'Aragona, duca di Calabria, agli Anziani di Lucca. La produzione pittorica e scultorea, complicata dall ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] R. promosse una strategia di collaborazione con papa Giovanni XXII, mirando a riacquistare la Sicilia e ad ) Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che ...
Leggi Tutto
Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] Edoardo IV aveva riconquistato il trono dai Lancaster con i quali Enrico VII vantava labili discendenze, dovette fuggire in Arturo con Caterina d'Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo stesso E. progetterà di sposare Giovanna la Pazza), rispondeva ...
Leggi Tutto
Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] l'alleanza con gli Sforza, data in sposa a Giovanni Sforza, signore e vicario della Chiesa per Pesaro (12 giugno 1493 dichiarato nullo il matrimonio, sposò secondo i nuovi disegni del pontefice, Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie e figlio naturale ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...