JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] Enrico VIII d'Inghilterra con Anna Bolena. Interpellato riguardo l'annullamento del matrimonio del re con Caterina d'Aragona, nel 1530 philosophandi contra pseudophilosophos, a cura di Q. Brenn, Roma 1956, I, p. 210; II, pp. 161, 163; A. Rovetta, ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] invece arcivescovo di Spalato Pellegrino della casa reale d'Aragona e concesse al B. la dignità di i redditi della camera apostolica in Ungheria. Nel luglio del 1409 Gregorio XII nominò il B. gran penitenziere del regno d'Ungheria, nel 1410 Giovanni ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Nacque nel 1410 da Guglielmo, conte di Montescaglioso e Bisceglie e duca di Andria (non da Giacomo, principe di Taranto, come afferma il Toppi), e da Antonia Brunforte. [...] d'Aragona, re di Napoli, da cui ebbe Pirro, Angliberto ed Antonia.
Quando nel 1433 il principe di Taranto si volse contro Luigi III d'Angiò, protetto dalla regina Giovanna II di Napoli, il D La biblioteca napol. dei re d'Aragona, I, Milano 1952, p. 46 ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] al conclave dell'agosto 1484 come cubiculario segreto del cardinale Giovanni Battista Cibo, che fu eletto papa. Questi, che allora allo scoppio della guerra fra Ferdinando d'Aragona e il pontefice che sosteneva i baroni ribelli al sovrano, e la città ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] Ancona e sostituito dall'umanista Giovanni Antonio Campano, non rimangono molte 1456 il re di Napoli Alfonso d'Aragona lo designò suo consigliere perpetuo e , di penitenza e di preghiera: generoso con i poveri, fu prudente ed equo in ogni momento ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] nel 1486 quando sottoscrisse come testimone i capitoli della pace conclusa dalla Sede apostolica con Ferrante d'Aragona re di Napoli. Il 23 Questa del Gherardi non era millanteria, come sapeva Giovanni Borromeo conte di Arona che, avendo accondisceso, ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] di nunzio papale per indurre alla pace i re Alfonso XI di Castiglia e Pietro IV d’Aragona, oltre che per sedare contrasti intestini disposizioni riguardanti Bologna, il grande canonista Giovannid’Andrea. Colpito probabilmente dalla peste, Beltramino ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] papa di agire insieme con il vescovo di Winchester, Giovanni di Pontissara, per la raccolta dei depositi e degli per sovvenire alle spese delle guerre contro Federico d'Aragona in Sicilia e contro i Colonna nello Stato pontificio. E ancora il ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] per la morte del vescovo Giovanni da Montefusco.
Anche nei confronti papa di una missione presso Federico d'Aragona nel corso di una delle trattative quali ultime si ingiungeva a tutti i subcollettori di versare i proventi della decima, in base alle ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] al B. di aver avuto partita vinta, ma in verità Carlo d'Aragona, principe di Castelvetrano, che prendeva in mano il govemo dell' . Il vicerè ebbe a dolersi di quest'azione svolta contro i gesuiti e, oltre a lamentarsi per il mancato rispetto nei ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...