MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, nel corso della guerra di al nunzio pontificio, Giovanni Ruffo, alcune cittadine, Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1989, pp. 159, 161 s.; II, ibid. 2001, pp. 371 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di GiovanniI di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 si Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà a Clemente VII cominciava a vacillare ( ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] quest'ultimo il giovane B. fu dislocato a Borgo San Giovanni nel luglio del 1438, allorché il Gattamelata marciò in per muovere contro Alfonso d'Aragona, accampato a Fano: ma non si arrivò ad alcuna azione militare. I Bolognesi chiesero di nuovo ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] R. Sabbadini, Biografia documentata di Giovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 35 I. e i suoi rapporti con Milano e i Visconti, in La Storia dei Genovesi, IV (1984), pp. 41-54; G. Olgiati, L'alleanza fallita. Il trattato del 7 nov. 1447 tra Alfonso d'Aragona ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] gli furono inoltre concessi i beni confiscati nel Napoletano ai Fieschi di Genova.
Dopo avere ancora una volta adottato Alfonso d'Aragona ed averlo ancora una volta diseredato in favore di Luigi III d'Angiò, il 2 febbr. 1435 Giovanna II moriva. Ella ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] al servizio del sovrano. Nel 1334 Roberto d'Angiò lo inviò presso il re d'Aragona con l'incarico di discutere la questione alla fine del gennaio 1348, occupò Napoli. Il D., infatti, non seguì GiovannaI e il marito di questa Luigi di Taranto nella ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] GiovanniI del Portogallo (1389) e quella di governatore di Corsica (1403), e morì nell'isola nel dicembre dello stesso anno.
Non si conoscono altri dati sulla giovinezza del D da Alfonso V d'Aragona. In questi frangenti il D. si fece promotore ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] il conte Baldassarre Boschetti e tale Giovanni Francesco Livizzano, e che, per Ducato estense.
Tra la fine degli anni Venti e i primissimi Trenta il G. scrisse le sue prime opere che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) mise ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] il Rinascimento (accanto all’altra, non meno rilevante, di Alfonso d’Aragona «il Magnanimo», il quale lo aveva preceduto nella tomba nel pontificia, dispersi i suoi artisti, Pietro Aretino, perso a Governolo il suo protettore, Giovanni delle Bande ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] ibid.,p. 87-90; cfr. anche G. B. De Pyrris, p. 98).
Durante i moti del 1647-48, l'A. fiancheggiò gli Spagnoli, sia pure agendo spesso in modo dello stesso anno accettò di mettersi al servizio di don Giovannid'Austria e partì per il campo di S. Maria ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...