CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] quale il papa Pio II appoggiava Ferrante d'Aragona contro il duca Giovannid'Angiò. All'inizio del luglio 1460, Le Storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, a cura di G. Racioppi, I, Roma 1883, p. 191; A. de Tummulillis da Sant'Elia, Notabilia temporum, ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] era morto combattendo contro i Turchi a Otranto. Affidato dapprima alla tutela della madre, passò poi sotto quella diretta del sovrano, Ferdinando d'Aragona, e trascorse l'infanzia presso il fratello della nonna, Giovanni Caracciolo, duca di Melfi ...
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Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] i porti pugliesi, nelle persone di Riccardo de Traiecto e Giovanni de Romaldicio (ibid., p. 379) ‒ e Giovanni de Thermulis aveva assegnato il distretto d Vespro. XI congresso di storia della Corona d'Aragona (Palermo-Trapani-Erice, 25-30 aprile 1982 ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] della madre. Insieme con i fratelli Niccolò, Manfredo e Giberto (Giovanni morì nel 1446), dovette probabilmente dedicarsi, almeno in condotta dello Sforza e postosi al servizio di Alfonso d'Aragona in qualità di capitano, espugnò Poviglio e tolse ai ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] dalle quali si conferma quanto narra Giovanni Albino…, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale…, ), 2 voll., Paris 1896, ad Indicem; L. Volpìcella, Federico d'Aragona e la fine del Regno di Napoli nel 1501, Napoli 1908, ...
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SAN GERMANO (1225), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Dopo il fallimento della quinta crociata (conclusasi con la caduta di Damietta il 7 settembre 1221), Federico II e papa Onorio III si erano accordati, [...] tra Federico (ormai vedovo di Costanza d'Aragona da due anni) e la giovanissima figlia di Giovanni di Brienne, Iolanda, erede al , nrr. 102 s., pp. 129 ss.; Riccardo di San Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, pp. ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] aveva accompagnato la regina Costanza d'Aragona, moglie di Federico, in incarcerato insieme con i figli e consegnato a Carlo Id'Angiò. Questi incamerò Biblioteca provinciale, ms. 21.II: N. Venusio, San Giovanni in Fiore (sec. XVIII), cc. 105v-107v; ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] I la protezione imperiale.
Seguendo la tradizione familiare di rafforzare con matrimoni la malferma signoria, sposò Maria d'Aragona nel quadro della politica italiana. Carlo V tuttavia inviò don Giovanni de Luna a Piombino per trattarvi con l'A. la ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] , e il 1443, quando il padre in una lettera indirizzata ad Alfonso d'Aragona parla dei suoi dieci figli da sostentare.
Il B. dovette la sua nel 1474 per cura di Giovanni Filippo De Lignamine, dove espone anche i criteri adottati: informa di aver ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Giovanni di Caltagirone, Tommaso Grillo, il cavaliere Ugo Talac). Obiettivo della legazione era quello di convincere il re d'Aragona . Documenti inediti estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a cura di I. Carini-G. Silvestri, Palermo 1882-92, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...