FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] attivo tra la Catalogna, la zona di Valencia e l'Aragona, egli stabilì una fittissima trama di conoscenze riuscendo a proporsi .
Uomini come M. Fanti, E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] e l'Aragona (Tarragona) d'Oriente, progetto approvato anche da Eugenio III. L'animosità contro Bisanzio acuì inoltre la rivalità tra i II, Paris 1892, p. 386; la Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] del C., citati come "sus fijos ligytymos".
Trascorsi i primi anni a Córdoba presso la madre, fu nominato , passando successivamente a Calatayud in Aragona.
L'anno seguente fu, a d'Italia, preponendo un altro patrizio genovese, Giovanni Battista ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] , per cui alla fine di settembre il D. fece ritorno a Savona, per passarvi l di conquista voluta dal doge di Genova Giovanni De Murta. Quando nel 1345 la I, Cambridge 1958, ad Indicem; G. Meloni, Genova ed Aragona all'epoca di Pietro il Cerimonioso, I ...
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Filippo II Re di Spagna
Filippo II
Re di Spagna (Valladolid 1527-Escorial 1598). Figlio di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo, crebbe in Spagna e fu il padre a riservarsi il compito di curare la [...] specie dell’Aragona e delle Fiandre, e limitando la potenza del clero e della nobiltà. Accrebbe i poteri del e da F. e sostenuta da Venezia, sotto il comando di D. Giovannid’Austria inflisse a Lepanto una dura sconfitta alla potenza navale turca (7 ...
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Signore di Monaco (m. 1454). Nipote di Carlo I il Grande, salì al governo della città con due suoi fratelli, e rimase poi unico signore (1427). Ammiraglio, si distinse nelle guerre contro Pisa e Venezia. [...] Nel 1431 fu al servizio dei Visconti contro i Veneziani, che sconfisse nelle acque del Po presso Cremona; nel 1441-42 appoggiò Renato d'Angiò combattendo contro Alfonso d'Aragona. Nel 1448 fu nominato Capitano generale del mare dal duca di Savoia. ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] I figli naturali dovevano brisare lo stemma con una sbarra, una traversa, un filetto di bastardigia che contrassegnasse la loro illegittimità. Per es. Giovannid di Foix ha tre pali d’oro, in campo rosso, mentre quella di Aragona da cui discende ne ha ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] in Europa (specialmente in Francia, Inghilterra, Aragona, Portogallo) e costruì moltissime chiese a somiglianza Al-Manṣurā (1250), a San Giovannid’Acri (1291).
Quando i cristiani dovettero abbandonare la Terra Santa, i T. si installarono a Cipro. ...
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Famiglia siciliana che da alcuni si fa risalire a un Roberto, conte di Embrun, provenzale, in Sicilia nel sec. 11º; da altri a una famiglia romana del sec. 3º; da altri ancora alla casa reale di Aragona. [...] . Tra gli esponenti più illustri: Francesco, capitano d'armi a Catania (1517), dove ebbe parte importante nelle lotte cittadine all'epoca di Carlo V; Alvaro (1430-1523), senatore romano; Giovanni (m. 1511), arcivescovo di Palermo (1489), cardinale ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] D. Cucchiari, Giacomo e Giovannii volontarî italiani, parte nella legione straniera formata a Marsiglia e parte costituenti il reggimento dei "Cacciatori di Oporto" si coprirono di gloria in Catalogna, nel vecchio reame di Valenza, nell'Aragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...