FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] , rinnovata ed estesa nel 1469, il re Giovannid'Aragona gli concesse il privilegio del nome e delle letzten, Jahre des Nikolaus von Kues, Köln 1958, p. 301; E. S. Piccolomini, I commentari, a cura di L. Totaro, Milano 1984, p. 2005; L. Banchi, Il ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] del giudice di Gallura Giovanni Visconti e dei suoi sostenitori dal Comune con il re Giacomo II d'Aragona, al quale nel 1297 Bonifacio VIII aveva 1314; il giorno dopo egli fu accolto formalmente fra i fratres dello spedale, e il 14 dicembre morì.
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] 1431, allorché la città ricevette e accettò i capitoli della pace concessale da Eugenio IV.
Giovanni Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in rappresentanza del governo bolognese, in occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Maria d'Aragona ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] del M., Federico, Giuliano e Giovanni. In base alla dichiarazione catastale del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. , 396, 485; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 113 s., 118 s ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] Nell'ottobre del 1274 Carlo I mandò in Provenza Roberto di Lavena, Giacomo Cantelmo e Giovanni di Maflers per prendere in 1288 con la mediazione di Edoardo Id'Inghilterra, prevedevano l'invio di C. in Aragona entro dieci mesi dalla liberazione del ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] quindi in Romagna - gravemente malata). Ferdinando d'Aragona in ogni caso cercò di tutelare i diritti di Carlo e del figlio in Faenza. Nel frattempo a Faenza il popolo si sollevò contro Giovanni Bentivoglio all'arrivo in città, il 4 giugno 1488, di ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] e una sorella del re d'Aragona venne celebrato solo diversi anni Brindisi alla volta di San Giovannid'Acri, da dove, poi 409; Historia diplomatica Friderici secundi…, a cura di J.-L.-A. Huillard-Bréholles, I, Paris 1852, pp. 39, 41 s., 60, 80, 88 s., ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] Nel 1517, alla notizia della morte del re Ferdinando d’Aragona, Matteo Barresi partecipò, seppure in posizione defilata, ai testamento e aver controfirmato i capitoli matrimoniali fra Dorotea, sua figlia, e Giovanni Branciforte, conte di Mazzarino ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] sposatasi con l'infante Pietro d'Aragona, divenuto re d'Aragona nel 1276, alla morte di Giacomo I il Conquistatore. Il L. portare con sé, oltre al L. e a Ruggero de Geremia, Giovanni da Procida, Ruggero di Lauria e altri probi viri siciliani. Il L ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] nella Biblioteca naz. di Parigi, ibid., IX(1884), pp. 83 s., 86 s., 269, 453; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invas. di Giovannid'Angiò, ibid., XVIII(1893), p. 244; XIX (1894), p. 641; XXI (1896), p. 281; XXIII (1898), p ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...