Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] , da Leone X, inquisitore generale d'Aragona e di Navarra. E poi: cardinale del titolo di S. Giovanni e Paolo, il 1 luglio 1517 intenzioni di A., tuttavia la fama che egli ebbe tra i contemporanei fu più che altro di pontefice incolto ed inetto. ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] (morto nel 1417) e il nipote Renato furono, al pari di Giovanni di Berry (morto nel 1416), grandi mecenati del libro e raccoglitori Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, spinsero il re ungherese ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] al suo protettore. Le denunzie del tedesco Giovanni degli Specchi, al papa, che gl'"impedì i suoi diletti studî, una pensione annua di mille scudi, oltre ad appannaggi per il fido discepolo Melzi e per Salaì. Quando il cardinale Luigi d'Aragona ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] più alta. La percentuale d'aumento è stata più i potentissimi baroni, ostili o indocili. Nella lotta apertasi per la successione al trono dopo la morte di Alfonso di Aragona (24 giugno 1458), uno di essi, il principe di Taranto e di Altamura, Giovanni ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Alfonso IV (V d'Aragona, I di Napoli, 1416-1458): una buona parte del suo regno l'occupano le guerre d'Italia per il possesso servaggio sociale e giuridico. Già re, fin da GiovanniI, procurarono di estirpare queste cattive costumanze; ma soltanto ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] pure, in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Sepolcro d'Anguersa, di Carlo d'Angiò, di Pietro d'Aragona Bari 1927. M. Barbi, in Studi di filol. italiana, I (1928) ha mostrato che il futuro editore del Decameron dovrà ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] Leoni. Nel 1590 fu fondato il collegio di Donna Maria d'Aragona, quarta moglie di Filippo II, con cappella elettiva ed altare . XV, perché Madrid acquisti alquanto maggiore importanza, sotto i regni di Giovanni II e di Enrico IV di Castiglia, che vi ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] la valente cantatrice Giulia, l'epitaffio del re Ferdinando II d'Aragona (1496), l'ode e l'elegia dirette al suo ampolle i senni degli uomini. Aspira parte del suo, e torna giù con la grande ampolla del senno d'Orlando. Ammaestrato da S. Giovanni, ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] nobile causa d'indipendenza e offrì larga materia alla letteratura popolare. Pietro III d'Aragona entrò nella dimora in Messina di D. Giovannid'Austria: G. Arenaprimo, in Arch. stor. siciliano, XXVIII (1903), pp. 73-117; per i rapporti tra Messina e ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] di famiglie patrizie, tra cui iD'Afflitto, i Sasso, i Frisari, ebbe una cattedra di Ravello e nel pulpito di S. Giovanni del Toro. Bellissime porte in bronzo donò il Federico d'Aragona, Giovannello de Cuncto segretario di Ferrante d'Aragona e molti ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...