Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] i ribelli furono liberati dalla scomunica con la quale il papa li aveva colpiti. Antonio C. sostenne Alfonso d'Aragona nella lotta contro Renato d del papa seguitò. A queste lotte partecipò Giovanni C., figlio di Antonio, nominato cardinale nel ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] spettatori assenti gli stati cristiani vicini, il regno d'Aragona e di Navarra specialmente, i cui re, per di più, erano variamente castigliana. Anche il figlio e successore di lui, GiovanniI (1379-1390), senza essere un grande sovrano, seppe ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] de Juan Andrea Doria con Felipe II (ibid., II) e le Lettere... a Giovanni Andrea Doria I, pubblicate da A. Doria Pamphili, Roma 1896; la Corrispondenza particolare di Carlo d'Aragona con Filippo II (giugno 1574-maggio 1575), pubbl. da S. V. Bozzo ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] del secolo scorso segnò l'inizio per i due centri di una considerevole emigrazione transoceanica, d'Aragonad'impadronirsi della capitale; lo stesso toccò nel 1463 alle truppe di Giovannid'Angiò, invocato dai baroni ribelli contro Ferrante d'Aragona ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] di duca da papa Paolo II.
Nel 1473 fece parte della solenne ambasceria inviata a Napoli a ricevere Eleonora d'Aragona, sposa ad Ercole I, succeduto al fratello Borso; e a Ercole, "suo signor gentile", fu stretto da calda amicizia, non solo da ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] a Napoli, dov'ebbe la protezione dell'ex-regina d'Ungheria, Beatrice d'Aragona, vedova di Mattia Corvino; e, da questa città a condividere i pericoli e i disagi degli accampamenti, al fianco ora del marchese Francesco Gonzaga, ora di Giovanni dalle ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] d'Aragona (morto nel 1334). Altre cappelle importanti sono quelle di S. Maria o "dei Sarti" con ancona scolpita da Maestro Aloy (1368); di S. Fruttuoso e di S. Giovanni Battista, i cui lavori furono diretti dall'architetto Pere Blay (fine del ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] Croce, è evidente nel busto di Giovanni da S. Miniato (1456, Londra, Napoli, dal 1481, la tomba di Maria d'Aragona commessa ad A. R. che la progettò ., p. 269 segg.; id., a cura di C. Frey, I, Monaco 1911, pagina 383 segg.; L. Cicognara, St. della ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] , nell'Arch. stor ital., app. II (1845); non originale né sempre sicuto quello di J. Cartwright (Mrs Ady), I. d'E. marchioness of Mantua, Londra 1923; eccellenti lavori parziali di A. Luzio e R. Renier in Mantova e Urbino, Torino-Roma 1893 (dove ...
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Scultore, architetto e legnaiolo; nato a Maiano nel 1442, morto a Firenze il 24 maggio 1497. Dalla moglie Elisabetta Massesi ebbe sei figli, due dei quali, Giovanni e Giuliano, coltivarono l'arte paterna. [...] Giovanni fu educato all'intaglio e alla scultura; ma da giovine si dedicò particolarmente al primo, seguendo le orme di Giuliano, e avendo forse, anche, gli insegnamenti del Francione. Quasi tutti i il sepolcro di Maria d'Aragona nella chiesa di Monte ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...