SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] l'industria a Catania, a Palermo, a Catanzaro, dove l'arte serica, già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e dai suoi successori, si sviluppò a tal segno da rendere per lungo tempo imbattibili ...
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RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] di Carlo Zuffo, sotto Giovanna II passò a Giovan Antonio Orsini, figlio di Raimondo principe di Taranto, poi a Gabriele del Balzo Orsini, la cui nipote Isabella la portò in dote al secondogenito di re Ferdinando Id'Aragona. Divenuto Federico re di ...
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ROSSIGLIONE
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
(A. T., 35-36) - Antica provincia della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N., la contea di Foix a O., la Catalogna a S., il Mediterraneo [...] N. si stende il vasto stagno di Leucate cui fanno seguito i minori stagni di Bourdigoul e di Canet. Il Rossiglione è bagnato dalla 1473 gli abitanti di Perpignano aprirono le porte a Giovanni II d'Aragona, e col trattato firmato nella stessa città il ...
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NAVARRA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
Regione storica della Spagna, corrispondente all'ingrosso all'odierna provincia dello stesso nome (10.506 kmq.). Il territorio, che risulta costituito [...] casa regnò sino al 1285 (Tibaldo II, Enrico I, GiovannaI), quando, soffocati i tentativi fatti per avere un re di Castiglia, Poi, alla morte di Carlo III, il trono passò a Giovanni, re d'Aragona, come marito di Bianca figlia di Carlo III, il quale ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] ebbe uffici in Abruzzo dallo stesso re Ladislao e poi da Giovanna II; influente com'era sul popolo napoletano, contribuì a del precedente, che si distinse al servizio di Ferrante Id'Aragona, e fece costruire un lebbrosario ad Aversa e il cosiddetto ...
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RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] , vescovo di Metz e Verdun e conte di Vaudemont, Francesco conte di Lambesc, Claudio I duca di Guisa e Giovanni cardinale di Lorena.
Bibl.: L. Volpicella, Note biografiche al "Liber Instructionum" di Ferdinando Id'Aragona, Napoli 1916, pp. 353-54. ...
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SABINI
Ramo della casata dei Crescenzî (v.), che, dopo la morte del papa Giovanni XIII, del Nomentano e del di lui figlio, il patrizio Giovanni (1012), prese il nome dal feudo e dal rettorato della Sabina: [...] corte di Alfonso Id'Aragona e governatore di Altamura, che fece sottomettere a Ferrante Id'Aragona, dopo la F. Gregorovius, St. di Roma nel Medioevo, Roma 1900; G. Bossi, I Crescenzi, ivi 1915; Arch. stato nap.: Collaterale, vol. 985, "Partium" ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] segnano i primi lineamenti del futuro sistema politico europeo: Inghilterra contro Francia, Aragona verso soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò sopra tutti i contemporanei, ed è il solo ...
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MARTINO V Papa
Giovanni Battista Picotti
Oddone Colonna, nato nel 1368 a Genazzano e creato cardinale da Innocenzo VII nel 1405, era stato fra gli aderenti al concilio di Pisa e aveva preso parte alle [...] trattative con Alfonso di Aragona, a far cessare in non intendesse la necessità d'innovazioni radicali; e il Pisanello in S. Giovanni in Laterano. Estirpò il , Parigi 1909; L. Pastor, Storia dei papi, I, Roma 1910, e Supplemento, Roma 1931; N. Mengozzi ...
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MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] ., al matrimonio con suo figlio Carlo; essa però ricusò fermamente, i suoi dominî le rimasero fedeli, e il 19 agosto 1477 ebbero di sua figlia Margherita con don Giovanni, figlio di Ferdinando di Aragona e d'Isabella di Castiglia ed erede del trono ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...