BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole Id'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] d'Aragona compose alcuni dei suoi primi sonetti: versi d'occasione, ma non privi talvolta di grazia e di spontaneità.
Pure, i , inoltre, in virtù dei privilegi ottenuti dal suo avo Giovanni II, prendeva parte alle sedute del Maggior Consiglio.
Morì ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] Alfonso d'Aragona; in queste operazioni egli si procacciò la fama di prode uomo d'arme i pochi che riuscirono a scampare al massacro vennero costretti a fuggire da Bologna.
Dal matrimonio con Donnina Visconti il B. aveva avuto un solo figlio, Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America o, meglio, l’insieme degli eventi costituiti o determinati [...] alla perfezione – era stata recuperata grazie soprattutto a Giovanni da Sacrobosco, vissuto nella prima metà del XIII Colombo sottopone i suoi progetti di viaggio alla commissione di teologi riunita da Ferdinando il Cattolico, re d’Aragona e da ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] con i nobili, instaurato dal successore del Murta, Giovanni di Valente, doge dal 1350. Sotto il suo governo esponenti della nobiltà vennero spesso impiegati nei comandi militari, nel corso della guerra contro Venezia e la Corona d'Aragona. Fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] in particolare l’opera di Giovanni Bellini.
La formazione fra i domini aragonesi, è ancora vivo il ricordo del passato angioino, di Renato d’Angiò e del suo pittore Barthélemy d’Eyck; e il nuovo re Alfonso d’Aragona è un grande mecenate e amante d ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] i Turchi, la Signoria, informando il suo ambasciatore dell'intenzione di Luigi XII di impadronirsi del Regno di Napoli, gli dava istruzione di ritirarsi a Trani fingendosi ammalato.
Avviandosi al crollo il regno di Federico d'AragonaGiovanni Badoaro ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] del reperimento del materiale e della correzione delle bozze, Giovanni Antonio aveva invece il compito di mettere a punto il la dedica a Marco Cornelio Bentivoglio d’Aragona, nella quale si ponevano in risalto i punti di contatto tra Castiglione e ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] nel dicembre 1485 dal re d'Aragona Ferdinando il Cattolico, che l'aveva concessa a Pier Luigi per i meriti acquisiti durante la a lui, secondo la proposta del papa, e a Giovanni Sforza, marito di Lucrezia Borgia, avrebbe dovuto essere affidato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado i divieti e le condanne, nel Quattrocento l’alchimia consolida la propria posizione [...] alla magia, come mostrano le opere di Ficino e Lazzarelli.
I testi alchemici e il ruolo dell’alchimia
Le opere alchemiche cui Giovanni XXII aveva condannato l’alchimia, nel 1399 in Catalogna l’inquisitore della corona d’Aragona Nicolas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo del primo Rinascimento e anche di una vera rinascita per gli ebrei sotto il profilo [...] liberati solo nel 1495 dal successore di Giovanni, Manuele I. I fuoriusciti iberici vedono, comunque, di lì a poco svanire le proprie speranze quando, alla vigilia del matrimonio di Manuele con Isabella d’Aragona (1470-1498), figlia di Ferdinando e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...