BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di si era fatto ogni sforzo per diffamare i loro avversari a Barcellona, come risulta da e dello stesso re Giacomo d'Aragona. A quest'ultimo si rivolse ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] i corrispondenti vanno ricordati Niccolò Leonico Tomeo, professore di greco a Padova, M.A. Sabellico (M.A. Coccio), che le mandò le sue Enneades, P. Sasso, Eleonora d'Aragona duchessa di Ferrara, Ferdinando II d'Aragona opera di Giovanni Bellini. Da ...
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VALENTINA Visconti, regina di Cipro
Luca Zenobi
VALENTINA Visconti, regina di Cipro. – Figlia legittima di Bernabò Visconti, signore di Milano, e di Beatrice della Scala, nacque probabilmente nella [...] tale che persino l’offerta di una figlia dell’imperatore d’Oriente (Giovanni V Paleologo) fu rifiutata, e questo nonostante la dote madre, Eleonora d’Aragona, di ritorno in Spagna. Responsabile di varie macchinazioni contro i fratelli del defunto ...
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BIANCA MARIA Sforza, regina dei Romani e imperatrice
Gerhard Rill
Nata il 5 apr. 1472 a Milano da Galeazzo Maria Sforza e Bona di Savoia, fu promessa in sposa già prima di raggiungere il secondo anno [...] casa d'Aragona. Il 25nov. 1487ebbe però ugualmente luogo il fidanzamento di B. con Giovanni; Visconti..., in Arch. stor. lombardo, II(1875), pp 51-75; H. Ullmann,Kaiser Maximilian I., I, Stuttgart 1884, pp. 80, 88, 218-226, 235, 239, 336 s., 450, 570 ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] baiuli ‒ i baiuli di Sorrento nel 1231, Sergio de Barnaba protoiudex e Giovanni de Nebulano iudex Surrenti (Acta Imperii inedita, I, p. parte anche nelle funzioni, erano i baile o battle dei domini della Corona d'Aragona e i baglivi regi del Regno di ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] di trattare nella stessa Catalogna le questioni, connesse con l'impresa, tanto col fratello Giovanni il Cacciatore, re d'Aragona, e con i principali esponenti della nobiltà catalana, quanto con la regina di Sicilia Maria, detenuta a Barcellona ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] per i buoni uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio di Alfonso d'Aragona, che suoi vecchi padroni, e in favore del loro segretario, e suo amico, Giovanni Olzina.
Nel marzo 1438 sposò Caterina dei Malabarba di Milano; e ciò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] di condottiera.
Giovanna non è la sola, in questo secolo, a prendere le armi.
Maria di Castiglia, regina d’Aragona, si dimostra dalla guerra dei Cent’anni, 17 conventi femminili, per i quali riesce a ottenere l’appoggio delle aristocratiche Bianca di ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] studi della filosofia, stringendo relazioni con correligionari e con cristiani, protetto, lui e i suoi, da Ferdinando II d'Aragona. È verosimile che conoscesse Giovanni Pico della Mirandola e che per suggerimento di lui scrivesse il De caeli harmonia ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] i legami tra la S. Sede e la corte napoletana, che sembrarono definitivamente consolidati con il matrimonio del 1498 tra Lucrezia, figlia del papa, e il duca di Bisceglie Alfonso d'Aragona 387; G. B. Picotti, Giovanni de' Medicinel conclave del 1492, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...