FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] il F. si recò quindi a Medina del Campo, alla corte di GiovanniI di Castiglia, dove dal 23 nov. 1380 al 19 maggio 1381 si Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà a Clemente VII cominciava a vacillare ( ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] la guerra contro i pirati provenienti dalla costa africana. Nel 1613 una vittoria di Ottavio d'Aragona Tagliavia fu della penetrazione francese nel Tirreno. Aiutò e consigliò il nipote Giovanni Andrea, principe di Melfi e viceré di Sardegna dal 1638 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] esortatoria dedicata ad Alfonso d'Aragona e volta a compattare i principi cristiani in funzione 17-80; P. Sambin, La formazione quattrocentesca della Biblioteca di S. Giovanni in Verdara in Padova, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] aveva tolto a Pietro d’Aragona il Regno e lo aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovanni di S. Cecilia, Chiesa, il papa Martino IV e il re di Napoli, Carlo Id’Angiò. Il partito filofrancese entro la Curia subì una battuta di arresto ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] D. lasciò Genova per Venezia, dove ebbe modo di frequentare alcuni fra i più importanti animatori della riforma dell'Ordine: Giovanni Lat. 8555), proveniente dalla biblioteca napoletana dei re d'Aragona. Ma alla fine del '400 il commento era ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] Penne nel 1148, un altro Oderisio abate del monastero di S. Giovanni in Venere dal 1155 al 1204.
Nulla di preciso si sa della II affidò la reggenza alla moglie Costanza d’Aragona e, recependo forse i consigli di Innocenzo III, reintegrò Pagliara nella ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] principi d'Aragona, fu destinato dalla famiglia alla carriera ecclesiastica e inviato a Roma, ove si laureò in utroque iure alla Sapienza del decreto. I colloqui si tennero a Venezia tra il B., delegato di Benedetto XIV, e i procuratori Giovanni Emo e ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] S. Domenico e godette il favore della regina Giovanna 1 e di Ruggero Sanseverino. Nominato dal capitolo i domenicani della provincia siciliana.
Il D. si oppose energicamente all'occupazione del Regno di Sicilia da parte dell'infante d'Aragona ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] aveva conosciuto una brillante ascesa grazie allo zio del G., Giovanni, collettore degli spogli in Inghilterra, vescovo di Worcester e ambasciatore d'Inghilterra alla corte di Roma.
Dopo i primi studi, nel febbraio 1472 ricevette gli ordini minori e ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] d'Aragona Giacomo II, dai suoi emissari. L'atteggiamento politico del L. fu comunque contraddistinto da equilibrio, come si apprende da un'altra lettera indirizzata a Giacomo II nel 1315 dal suo ambasciatore Giovanni Thomas, Paris 1884, I, nn. 69, 145 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...