SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Dolezalek non è che parte della Margarita. Dullio incontrò forse Carlo I in Piemonte e lo seguì nel Mezzogiorno; si sa che tra morte di Giovanna nel 1435 insurrezioni e guerre sconvolsero ulteriormente Scuola e società, né Alfonso d'Aragona, giunto a ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] una lettera a Giovanni Bertuccio (in alcuni poche lettere a Eleonora d'Aragona e alla di lei figlia Isabella d'Este. In una di 504, 699; L.N. Cittadella, I Guarini, Bologna 1870, pp. 45-55; A. Luzio, I precettori d'Isabella d'Este, Ancona 1887, pp. 12 ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] D'Amelio, Prime testimonianze…).
In ambedue i manoscritti, dunque, elemento romano ed elemento longobardo si alternano. Anzi, una citazione di Giovanni " della biblioteca dei re d'Aragona dopo il 1453); Roma, Bibl. Vallicelliana, D. 49, f. 314v ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] i savi riformatori del medesinio a stipendiare maestri di diritto tra i più celebri del tempo, come Giovannid' nuova grave minaccia per l'indipendenza senese: il re Alfonso d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di espansione in Toscana ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] d'Aragona, Suppl., II, Milano 1969, tav. 52b). Nella veste di consigliere il D. fu interrogato da Alfonso sulla legittimità delle pretese dei fratello Giovanni nelle grandi raccolte di Tractatus (Lugduni 1549, I, ff. 164r-168r e rispettivamente VI, ff ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] insieme con Pier Candido Decembrio e Giovanni Feruffini, per tentare un accordo con Venezia, in guerra dall'anno precedente con Milano, strettasi in lega con Alfonso d'Aragona, con il papa e con Francesco Sforza. I delegati milanesi, rimasti di colpo ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] elesse Baldassarre Cossa, che fu papa col nome di Giovanni XXIII. Nell'I. il papa riponeva ampia fiducia e lo dimostrò il i Genovesi per il sacrificio dei loro interessi imposto dal trattato di pace di Filippo Maria Visconti con Alfonso d'Aragona ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisola iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II di Castiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e gli ampi mandati (nell'insieme 44 documenti) sono datati 22 giugno ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 1213 insieme con altri curiali, nel testamento della regina Maria d'Aragona come destinatario di un legato (Teulet, pp. 390 s., Capua dal 1204 al 1212. Due nipoti dell'E., i cappellani Giovanni e Marino da Eboli, erano impiegati in Curia. Quest' ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] il cursus honorum comune a tanti altri giuristi dell'epoca: un Giovanni Grassi compare rettore nell'ateneo ticinese dal 23 nov. 1425 al 1428 parere, esaminati i fatti all'origine della richiesta di aiuto da parte di Ferdinando d'Aragona, che si ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...