BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] per la corte delPortogallo. Probabilmente la musica del B. non ebbe fisico-matematica ragionata su i veri principi fondamentali teorico-pratici Memorie storicocritiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II,Roma 1828, p ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] pulchra es,anima mea dimostra che egli, fra i primi, sviluppò la forma dialogata: infatti queste 4 voci op. X (indicato dal catalogo della biblioteca musicale del re delPortogalloGiovanni IV); Mattutino del Natale, da 2 a 6 e 8 voci, Venezia 1623 ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re delPortogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] 1511) il G., tra i fuorusciti, riparò a Roma e poi a Firenze - presso il fratello Giovanni, che aveva intrapreso una G. l'incarico della solenne presa di possesso della città a nome del papa e di risiedervi in qualità di commissario. Ma la morte di ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] dove si mise sotto la tutela di Giovanni Akai, un amico dei gesuiti da lunga la sola minaccia da parte delPortogallo sarebbe bastata a far tornare la e doc. ined. riguardanti la storia di Etiopia durante i secoli XVI, XVII e XVIII…, Roma 1903, pp. ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] a Giovanni V di Portogallo, di cui era matematico di corte e precettore del figlio un altro fratello del C., J. L. Vives, P. Ramo, B. Telesio. Seguono gli eclettici e i chimici, fra i quali egli colloca R. Lullo, Paracelso, D. Sennert, J. B. Helmont ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] Giovanna II, era tornato a difendere i suoi diritti contro Renato d'Angiò. Nel 1440 il C. si trovava a Montefusco, capoluogo del dove era stato splendidamente onorato dal re, Eleonora delPortogallo, sua novella sposa, si recò ad imbarcarsi a ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] Giovanni da Empoli, che nel 1512 egli si trovava a Lisbona, al seguito del prelato fiorentino Antonio di Alessandro Pucci, nunzio papale presso il re delPortogallo e il 10 giugno faceva adunare i frati del convento, sollecitando da loro e ottenendo ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] glossa accursiana che Benigno e Giovanni Antonio da Onate avevano stampato in dei Medici e Speziali (alla quale erano aggregati i cartolai, librai, stampatori ed editori); ma questo antiche stampe delPortogallo appare quale prima edizione del B. in ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] Ducato e la Francia e i contraccolpi sugli equilibri internazionali dell'unione delPortogallo alla Corona di Spagna. Si , senza dimenticare domestici e parenti stretti, lasciò al fratello Giovanni e ai suoi discendenti - lui era celibe e senza figli ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] XIX, i quali poi contestano l'attribuzione a Marutha di Maiperqat della prima parte (martiri di Persia: la seconda è una porzione dell'antica versione siriaca dei "Martiri di Palestina" di Eusebio). L'opera è dedicata al re delPortogalloGiovanni V ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...