Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] lo stesso Borso, andatovi per ricevere titolo e investitura di duca da papa Paolo II.
Nel 1473 fece parte della solenne ambasceria inviata a Napoli a ricevere Eleonora d'Aragona, sposa ad Ercole I, succeduto al fratello Borso; e a Ercole, "suo signor ...
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TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] dell'infante-arcivescovo don Giovanni d'Aragona (morto nel 1334). Altre cappelle importanti sono quelle di S. Maria o "dei Sarti" con ancona scolpita da Maestro Aloy (1368); di S. Fruttuoso e di S. Giovanni Battista, i cui lavori furono diretti ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] d'Aragona commessa ad A. R. che la progettò.
La linea di sviluppo dell'arte di A. R. è difficile a seguire nei suoi trapassi e spiega l'incerta collocazione cronologica delle opere non datate; la Natività al Bargello, e la sua replica a Berlino, i ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] Giorn. stor. d. lett. ital., LXVII (1915) e LXXXIV (1924) e, fra i recentissimi, L. Pernice, Il ducato di Mantova al tempo diI. D'E. e di Gian Francesco III Gonzaga, Napoli 1927, e A. Castelfranchi, I. d'E. G., in Annuario del R. Istituto magistrale ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] subito a liberarsi, portò in salvo i resti delle schiere disfatte. Si distinse poi nella guerra di Pisa, e riuscì a battere Agnolo e Alfonso d'Aragona, donde accordo sempre più stretto fra il Caracciolo e lo S., col consenso diGiovanna II. Il 22 ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] morte di re Alfonso (1458). Poi, guastatosi con re Ferdinando, passò al servizio del suo rivale Giovanni d' di quella di Cambrai, ma pochi mesi dopo E. moriva, il 25 gennaio del 1505. Da Leonora d'Aragona (morta nel 1493) ebbe cinque figli: Alfonso I ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] le altre, in onore della duchessa Eleonora d'Aragona, sposa a Ercole I d'Este, con la rappresentazione, sulla piazza modenese duomo modenese, le Pietà della chiesa di San Giovanni in Reggio Emilia e di quella di San Lorenzo a Cremona, indicata dall' ...
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PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] . - La cattedrale di S. Giovanni, cominciata nel 1324, sostituì una chiesa più antica, di cui rimangono alcune sculture divenendo nel sec. XI la capitale dei conti di Rossiglione. I re d'Aragona avendo annesso ai loro stati il Rossiglione (1172 ...
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Nacque nel 1493 dal duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e da Isabella d'Aragona. Trasferitasi la madre, dopo lo sfacelo del dominio sforzesco, nel ducato di Bari cedutole da Ludovico il Moro, visse a Bari [...] l'arte italiana. Sante Guggi eseguì i bei sepolcri dei re polacchi; Bartolomeo Berecci e Giovanni Cini quel gioiello che è la durature. Fra altro si deve a essa la fondazione della città di Bar (v.). La regina ebbe inoltre, con la sua intelligente ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] Bentivoglio d'Aragona incaricato d'affari spagnolo a Roma, e fatta ardere sulla Piazza di Spagna il 4 luglio di quell'anno. distrutto. Del 1732 o di poco prima sono i suoi disegni per la facciata di S. Giovanni in Laterano, presentati in gara ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...