BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] Orsini, e poi di Ascanio e diGiovanni Sforza, i primi come replica alla politica antibaronale del papa, i secondi in odio Goffredo, poiché erano noti i rapporti incestuosi che il B. aveva con la cognata Sancia d'Aragona. E finalmente le accuse s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi tre decenni del XV secolo la parte peninsulare dell’Italia meridionale, [...] il re d’Aragona Alfonso V, quindi revoca l’adozione preferendogli Luigi III. Di qui la guerra tra i due candidati alla successione. Dopo una prima fase favorevole a Luigi, la sua scomparsa, contemporanea a quella diGiovanna, riaccende la guerra ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] Giovanni II d'Aragona insieme con Turco Cicinello. Avevano due scopi: quello di convincere il sovrano aragonese che sue eventuali pretese sul Regno di potenze cattoliche si coalizzassero e si organizzassero contro i Turchi, concilio che si aprì il 25 ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] Guido Bentivoglio d’Aragona a Sicinio Pepoli, 20 ag. 1731), Siroe re di Persia (Bologna 1733, Johann Adolf Hasse; Archivio di Stato di Bologna, Marsili, b. 287), Ezio (Bologna 1741, Niccolò Jommelli; ibid.). Nel 1733 è menzionato tra i servitori del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] i suoi studia universitari e monastici. Tra i luoghi deputati ad accogliere, sviluppare e diffondere le nuove tendenze musicali subtiliores si annoverano inoltre le corti iberiche diAragona magister capellae dell’antipapa Giovanni XXIII) e infine ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] ambizione di promuovere un riavvicinamento tra gli Aragona e il re didi Giulio II, che ridistribuì i suoi numerosi benefici ad altri prelati.
Una svolta si ebbe con l’ascesa sul soglio pontificio diGiovanni de’ Medici, che durante la battaglia di ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] stessa Catalogna le questioni, connesse con l'impresa, tanto col fratello Giovanni il Cacciatore, re d'Aragona, e con i principali esponenti della nobiltà catalana, quanto con la regina di Sicilia Maria, detenuta a Barcellona. Quindi, il 27 nov. 1391 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] di un esercito che le riconosce l’autorità di condottiera.
Giovanna non è la sola, in questo secolo, a prendere le armi.
Maria di Castiglia, regina d’Aragona uguaglianza o alla differenza tra i sessi; un repertorio di opere encomiastiche, misogine e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza angioina nel Mediterraneo orientale dipende dal confluire di due diverse istanze [...] I fatti però ben presto dovranno disilluderlo, perché l’ultimo caposaldo cristiano nell’area, San Giovanni d’Acri, cadrà nel 1291.
Fine di preordinato degli sforzi dei molti nemici di Carlo, da Pietro III d’Aragona (1239-1285), depositario del ...
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CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] trionfale di Alfonso d'Aragona nel Castel Nuovo di Napoli, Questo, tuttavia, non ha impedito a Giovanni Vitolo di individuare in Capua, accanto a Napoli e degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 317-318; I. Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985; M. D'Onofrio, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...