CAPUA
CClementina Carfora
La Capua medievale, anche se continua nel nome quella antica che sorgeva sul sito dell'odierna S. Maria Capua Vetere e che fu distrutta dai saraceni nell'841, è in realtà una [...] trionfale di Alfonso d'Aragona nel Castel Nuovo di Napoli, Questo, tuttavia, non ha impedito a Giovanni Vitolo di individuare in Capua, accanto a Napoli e degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 317-318; I. Di Resta, Capua, Roma-Bari 1985; M. D'Onofrio, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] -1291) alla cui morte diventa re d’Aragona il secondogenito di Pietro, Giacomo che, contravvenendo ai patti, i veri attori della politica del regno, soprattutto a partire dalla morte diGiovanni, duca di Randazzo, unico personaggio di corte capace di ...
Leggi Tutto
BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] i maggiori premi. Oltre a un'ampia attività di pittore, svolse un'opera didi Teramo; la Rinuncia di Federico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto diGiovanni Andrea di Sangro principe di ...
Leggi Tutto
Figlio (Medina del Campo, Valladolid, 1379 circa - Igualada 1416) diGiovanniIdi Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona; alla morte del fratello Enrico III di Castiglia (1406) fu coreggente [...] del regno in nome del giovane nipote Giovanni II. Morto Martino, un'assemblea di delegati aragonesi e valenzani riunita a Caspe lo proclamò re d'Aragona (28 giugno 1412). Nel suo breve regno si adoperò per eliminare la conseguenza delle lotte degli ...
Leggi Tutto
Condottiero (n. 1422 circa - m. 1478); figlio del conte di Campobasso, A. Gambatesa, non è discendente, come fu creduto, dai Montfort di Francia. Dopo aver tentato la guerra di corsa, divenne nel 1459 [...] governatore d'Abruzzo. Tradì Ferdinando IdiAragona re di Napoli per Giovanni d'Angiò; morti Giovanni e il figlio, nel 1464 passò al servizio di Carlo il Temerario duca di Borgogna. Ebbe parte importante nell'assedio di Neuss (1474-75) e partecipò ...
Leggi Tutto
MARTINO il Giovane, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Era figlio di Martino, duca di Montblanch, fratello diGiovanniI re d'Aragona. Nato nel 1374, sposò a Barcellona nel 1391 Maria, figlia di Federico [...] due più potenti nemici, poté rimettere l'ordine e la pace in tutta l'isola. Nel 1395 il duca di Montblanch, morto suo fratello GiovanniI d'Aragona, lasciò la Sicilia, per salire su quel trono. Si coronò M. in Palermo nel 1398, e nello stesso anno ...
Leggi Tutto
RENATO I d'Angiò, detto il Buono, duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Re di Napoli e di Gerusalemme, duca di Lorena e di Bar, conte di Provenza, secondogenito di Luigi II d'Angiò e di Iolanda d'Aragona, [...] Giovanni e gli sopravvisse soltanto la figlia maggiore Iolanda contessa di Vaudemont.
Mescolato a tutti i . histor., 1857; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e R. d'Angiò, Lanciano 1908; G. Arnaud d'Agnel, Les comptes du ...
Leggi Tutto
MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] 14 dicembre Barozzi, sulla base di ciò che scrisse Cristiano Spinola a Giacomo II d’Aragona, in una lettera datata 15 di trasferirne i resti in Germania. E anzi, nella primavera del 1312, quando egli era a Pisa, commissionò allo scultore Giovanni ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] eruditi e Arnaldo fu il suo primo medico; il canonista Giovanni d'Andrea narra di averlo osservato lavorare alla trasmutazione presso la Curia verso il 1301. Giacomo IdiAragona ricorse ai servigi di Arnaldo nel 1299, nel 1305 e tra il 1309 e ...
Leggi Tutto
ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] di Francia e Giacomo IdiAragona, come l’appoggio fornito alla pace fra il duca di Galizia e il granduca di Polonia. Nell’intervento di sostenne con decisione i diritti del giovanissimo Enrico III, erede di re Giovanni Senzaterra, di fronte alla ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...