BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] il suo seguito inaugurò la missione presentandosi al re d'Aragona, Pietro IV il Cerimonioso, quindi assieme al giurista Francesco fu aperta davanti al re GiovanniIdi Castiglia e il 4 marzo 1381 i rappresentanti pontifici replicarono verbalmente ...
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RODA DE ISÁBENA
M.C. Lacarra Ducay
Località della Spagna (Huesca), in Alta Aragona nell'antica contea di Ribagorza, situata su una collina che domina il fiume Isábena.La regione, liberata dal dominio [...] furono ereditate da suo fratello Ramiro I (1035-1063), re diAragona.Dopo la conquista di Barbastro nel 1101 a opera degli eserciti cristiani di Pietro IdiAragona e di Navarra (1087-1104), i vescovi di R. tentarono di trasferirvi la sede della loro ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] che GiovanniI d'Aragona, sin dal momento del suo avvento al trono nel 1387, si era schierato dalla parte dell'antipapa Clemente VII.
Il 10 nov. 1388 il B. convocò in Palermo un concilio provinciale, al quale intervennero i vescovi suffraganei di ...
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ACCIAIUOLI, Neri
Armando Petrucci
Nacque, forse a Firenze, nella prima metà del sec. XIV da Iacopo, fratello di Niccolò, il gran siniscalco, e da Bartolomea di Bindaccio Ricasoli. Ancora in tenera età, [...] drammatica lettera, inviata il 22 apr. 1388 da Giovanni d'Aragona a Pietro di Pan difensore del castello di Atene, ci fa intravvedere la durezza della lotta e dell'assedio; in essa GiovanniI confessava di non potere in alcun modo soccorrere il suo ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] la morte di Alfonso IdiAragona, prese a manifestarsi nel Regno la opposizione al figlio bastardo di lui, Ferdinando, e Giovanni d'Angiò, partito nell'ottobre del 1459 da Genova, scese nel Napoletano per rivendicare i diritti del padre, il C. prese ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] scegliere una sede per il concilio sull'unione con le Chiese orientali di ogni luogo e rito. Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i patriarchi furono lunghe e spesso portate avanti separatamente dal concilio, che gradatamente ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] Alfonso d'Aragona sbarcò in Sardegna per far valere i propri diritti. Pisa che aveva cercato invano di mantenerne il lo aveva aggredito nella sua casa di C., fu arrestato insieme al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi sarebbero più tardi ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] dell'Aragona (pace di Tarascona, 1291, e trattato d'Anagni, 1291), gli attriti con l'Inghilterra culminarono ben presto in una guerra, in cui F. il Bello ebbe alleato Giovannidi Baliol, re di Scozia, ed Edoardo I si giovò dell'aiuto di numerosi ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovannidi Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] morte di Enrico VI e dopo la battaglia di Tewkesbury in cui Edoardo IV aveva riconquistato il trono dai Lancaster con i quali Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo stesso E. progetterà di sposare Giovanna la Pazza), rispondeva non solo a esigenze di ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie e figlio naturale di Alfonso II re di Napoli. Ma l'alleanza del fratello Cesare con i Francesi distrusse l'opportunità di questo matrimonio e, mentre Lucrezia era nominata governatrice di Foligno e poi di Nepi, si ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...