Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] rotto dopo la morte dello Szápolyai a favore diGiovanni Sigismondo, figlio di lui nato pochi giorni prima; F. cercò considerata distaccata dalla storia dell'Impero tedesco, neppure durante i tempi di Carlo V. Era stato sempre un abile mediatore e ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] i suoi archi ribassati e i pilastri ottagonali e polistili. Al sec. XIII appartiene anche S. Francesco, il cui interno fu rifatto nel sec. XVIII, e che conserva una Madonna affrescata forse da Giovanni 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] Caltabellotta toccò a Federico d'Aragona, che la concesse (1306) alla moglie Eleonora, perché costituisse con le altre terre la Camera reginale. Più tardi i Genovesi, profittando dei disordini siciliani, l'occuparono e Bernardo di San Lazzaro se ne ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] con alta elegante loggia, e di qualche importanza la chiesa delle Croci e quella di S. Giovanni, davanti alla quale è una d'Aragona, ridottala in suo potere, convertì nel 1445 i pascoli di Puglia nel real dominio e il 1° agosto 1447 fece di Foggia ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] Aragona, in guerra con i Fiorentini, aveva posto a Populonia i proprî quartieri invernali, mentre una flotta di 10 galere, al comando di del 1650, contro i Francesi fu inviato un corpo di spedizione spagnolo, al comando di don Giovanni d'Austria: le ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] nel 1423), fu diviso in due parti:
Ramo dei Caetani d'Aragona. - Da Giacomo II i feudi napolitani furono dati al figlio secondogenito Cristoforo, valente e fedele capitano diGiovanna II; capostipite del ramo, che, nel 1466, ebbe il privilegio d ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] il cenobio a dignità vescovile (1394), questo decadde accogliendo i Commendatarî (1394-1497), che l'impoverirono di monaci e di sostanze (Angelotto de Fuscis, Scarampa, Giovanni D'Aragona, Carafa).
Sul declinare del sec. XV la famosa congregazione ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] 1268, i partigiani di Corradino di Svevia riportarono un successo sugli Angioini. Passata agli Aragonesi, fu nel 1326 devastata dagli Angioini di re Roberto, che anche nel 1341 la fece occupare. Sottomessa nel 1346 da Ludovico d'Aragona re di Sicilia ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] di tal genere di navi ne possedessero fin dal sec. XV i pontefici, i Visconti di Milano, gli Estensi di Ferrara e più tardi nel '600 e nel '700 Luigi XV re di Francia, i viceré di Sicilia e i duchi di d'Aragona-Brogliato, nel suo palazzo di S. ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] Taranto, e diede in moglie la figlia Antonia a Federico III d'Aragona, re di Sicilia. Ma tanta potenza e le gelosie dei suoi nemici gli alienarono l'animo diGiovannaI, ond'egli cadde in disgrazia; e, tentata un'effimera resistenza con le armi, si ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...