VECCHIA Città dell'isola di Malta, situata nell'interno dell'isola, a 5 km. dalla costa occidentale, su un'altura in posizione dominante. In dialetto maltese è detta Mdīna; ma è più comunemente nota col [...] d'Aragona e di Sicilia nel 1428. La sua popolazione, compreso il sobborgo di Rabato, conta oggi 9600 ab. Una piccola ferrovia di 12 diventò sede dell'Ordine di San Giovanni Gerosolimitano e dopo che sorse la nuova città di Valletta. Città Vecchia ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] l'altro umanista Ludovico B., e quel Giovanni B., che, in premio dei servigi resi ad Alfonso V d'Aragona, ottenne da questo re per sé e per i suoi il privilegio di inquartare le insegne aragonesi sopra l'arme di famiglia. Il primo a portare il titolo ...
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Condottiero, nato circa il 1422, morto nel 1478. Figlio di Angelo Gambatesa conte di Campobasso e diGiovannadi Celano, non discende, come fu creduto erroneamente, dalla casa dei Montfort di Francia. [...] il re d'Aragona. In premio dei suoi servigi ebbe nel 1471 la città di Commercy, alla frontiera della Lorena. Morti Giovanni e il di lui figlio Nicola, il conte di Campobasso passò al servizio di Carlo il Temerario, duca di Borgogna. Scese allora ...
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Comune della Sicilia (provincia di Agrigento). Il capoluogo è situato alle falde della sommità orientale della elevata cresta montana (monte di Caltabellotta, m. 949) che si estende a dieci km. dalla costa [...] , fra Angioini e Aragonesi. Dopo alcuni giorni di trattative svoltesi fra Sciacca e Caltabellotta, i belligeranti (da un lato Roberto, figlio di Carlo II d'Angiò, dall'altro Federico d'Aragona) convennero che la Sicilia con le isole circostanti ...
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Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché Pietro I il Crudele re di Castiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] . diede origine a una serie di guerre (1369-1383) con i paesi vicini, tanto che egli dovette contrarre alleanze anzitutto con i re d'Aragona e di Granata, indi con il duca di Lancaster, Giovannidi Gaunt, figlio di Edoardo III d'Inghilterra, il quale ...
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Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] sorsero l'infante don Giovanni, il quale si impadronì di León, e Alfonso de la Cerda, il quale assunse il titolo di re di Castiglia, sostenuti rispettivamente da Dionigi re di Portogallo e da Giacomo II re d'Aragona, che approfittò dell'occasione ...
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Nato nel 1288 da Giacomo II di Maiorca, studiò e fu ordinato sacerdote in Francia. Alla morte di re Sancio suo fratello (1324), venne eletto tutore del nipote Giacomo III, i cui diritti difese contro le [...] Aragona. Fin dal 1311 lo troviamo in stretti rapporti con fra Angelo Clareno, il che gli attirò le rampogne diGiovanni XXII. Lasciata la reggenza di 1923, I-III, passim; M. van Heuckelum, Spiritualistische Strömungen an den Höfen von Aragon und Anjou ...
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Famiglia che risiedette a Messina. Pietro III d'Aragona nominò Natale de Ansalono razionale della R. Curia (6 ottobre 1282) e giustiziere dei valli di Castrogiovanni, Demina e Milazzo (12 ottobre 1282). [...] Comiso, gli uffici di protonotaro del Regno e di giudice della Gran Corte, i feudi di Saccolino, Aliano, Lungarini (1288). Bonsignore comprò i diritti comunali del R. Demanio di Messina (1339); Giovanni acquistò i feudi di Camemi, Migaido e Ogliastro ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato dalla nobile famiglia milanese, morto nel maggio del 1460. Fu lettore di diritto civile a Pavia dal 1418 al 1427, consigliere ducale dal 1427, oratore a Sigismondo (1424), [...] Carmagnola. Dal duca Filippo Maria ebbe l'incarico di comporre i dissensi tra Amedeo VIII di Savoia e il marchese del Monferrato (1434) e di stabilire le condizioni per la liberazione di Alfonso d'Aragona (1435), e ottenne nel 1436 l'investitura del ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 241). La data della morte diGiovanni, anch’egli impiegato in Curia, è condizioni economiche, all’inizio del 1435 si recò al servizio di Alfonso V d’Aragona, prima a Gaeta (fino al 1443) e poi a ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...