GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] Ferdinando I d'Aragona. La sommossa, appoggiata da Innocenzo VIII, venne repressa nel 1486 dal re di Napoli. . Dopo la morte diGiovanni Battista, avvenuta in febbraio, il 13 luglio 1493 il capitano della città confiscò tutti i beni della famiglia, ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] don Giovanni Sforza d'Aragona,Malvicini Fontana (ibid.), e quella che è la sua opera più nota, Le pubbliche pitture di informazione non soltanto per gli artisti locali, ma anche per i forestieri; fu subito utilizzata dal Lanzi e nell'Ottocento ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] aquilano al re Ferdinando I d'Aragona il 25 ott.1458; nel 1466 fu tra gli incaricati per la concessione di acqua al convento dei domenicani. Sappiamo inoltre che aveva un fratello Giovanni e altri parenti, tra i quali un Bemardino, addottoratosi ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti di poeti e artisti, come Giotto (VI, 5) e Guido Cavalcanti (VI, 9), brillare nel contegnoso decoro di un uomo di corte come Bergamino (I, 7), nella ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Toledo 1398 - m. ivi 1468); dopo un lungo soggiorno nell'Aragona (1420-30), ebbe la prebenda di Talavera, e visse sempre a Toledo, ove fu cappellano diGiovanni II. Il suo [...] dei contemporanei (in special modo delle donne), ricca di esperienza umana e psicologica e di profonda sincerità etica, ma soprattutto opera di stile perfetto e armonioso, tra i più notevoli prodotti dell'Umanesimo e del Rinascimento spagnolo ...
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Poeta (n. Mantova 1447 - m. 1516), generale dei carmelitani (dal 1513). Elevato umanista e poeta fecondissimo in latino (circa 55.000 versi), è particolarmente ricordato per le dieci Egloghe, talora di [...] della vestizione, per un poemetto cortigiano, Alphonsus, in onore di Alfonso diAragona, ma soprattutto per le Parthenicae, canti in esametri in onore della Vergine e di alcune sante, con i quali S. inizia quella letteratura del Rinascimento che cala ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] -1772 : il Convivio è edito nel 1 tomo, stampato nel '41), di Antonio Zatta (Venezia 1757-1758) e diGiovanni Gatti (nel I tomo, Venezia 1793). L'edizione del Biscioni non migliorò di molto il testo dell'opera, le cui condizioni critiche, oscurità e ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] . L'Aretino andò ad Arezzo e poi a Fano, al campo diGiovanni dalle Bande Nere (dove fu presentato a Francesco I re di Francia). Nel novembre del medesimo 1524, per mostrare di non aver risentimenti col papa e col datario, scrisse alcune canzoni ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] di Filippo III in Aragona) e verso la condivisione delle grandi prospettive mediterranee didi B. Schmeidler, ibid., VIII, 19552 (1930).
Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Filippo di Novara, Guerra di ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò, nel corso di quell' i giorni esiodee del bizantino Giovanni Tzetze. I suggerimenti guariniani non furono seguiti per lo studiolo di Belfiore, bensì da Agostino di Duccio per i ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...