ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] rapporto con s. Giovanni, ma in Italia dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni di s. Caterina come in Aragonai castelli di Alfambra e di Castellote, e in Estremadura quello di Monfragüe, con il nome del quale - nelle forme di Montfrac o ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] la redazione scritta e la pubblicazione dei suoi sermoni; anche qui, i regnanti giocano sovente un ruolo nelle dediche: a Giovanni d'Aragona, il giovane figlio di Ferdinando avviato alla carriera ecclesiastica, il Tractatus de timore iudiciorum Dei ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] la stampa dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era di Sicilia nel secolo decimottavo, Palermo 1824, I, pp. 52 ss.; II, pp. 56 ss.; III, pp. 29 ss.; V. diGiovanni, Storia della filosofia in Sicilia, Palermo 1873, I ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Aragona, ma fortemente avversati da Bernardino da Feltre (Archivio di Stato didi importanti legazioni pontificie a Urbino, Pesaro e Napoli. Fu a Pesaro nel 1497, secondo Machiavelli e alcune cronache coeve, per sedare i dissapori tra il duca Giovanni ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di quello stesso anno. Dopo i rapidi successi ottenuti nella Germania meridionale e la conclusione di un'alleanza staufico-capetingia contro Giovanni incolore invictissimo. La moglie di Federico, Costanza d'Aragona, dovette ricevere successivamente ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] re di Napoli Ferdinando d'Aragona aveva nuovamente incrinato il fragile equilibrio italiano sancito dalla pace di Lodi. diGiovanni Pico della Mirandola (Romae 1486).
L'attività del F., in qualità di vescovo di Treviso, si segnala soprattutto per i ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] rimasto orfano, venne accolto ad Avignone dal cugino cardinale Giovanni: questi lo fece nominare cappellano papale e a partire nella penisola iberica con il compito di riconciliare i re d'Aragona, di Navarra, di Castiglia e del Portogallo. E una ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovannidi Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Mus. d'Art de Catalunya), proveniente da Sigena, in Aragona, ed eseguito da un anonimo artista tra il 1362 e 1983; L. De Filla, G. Merlini, I. Moretti, La chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] insieme con altri curiali, nel testamento della regina Maria d'Aragona come destinatario di un legato (Teulet, pp. 390 s., n. 1044 Rainaldo da Celano, arcivescovo di Capua dal 1204 al 1212. Due nipoti dell'E., i cappellani Giovanni e Marino da Eboli, ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] testamentario Marco Barbo, successivamente sostituito dai cardinali Oliviero Carafa e Francesco Piccolomini (i quali, il 9 maggio 1502, incaricarono a loro volta Giovanni d'Aragonadi eseguire la lastra tombale), il F. lasciò molti beni alla chiesa ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...