FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] . venne trasferito alla diocesi di Ancona e sostituito dall'umanista Giovanni Antonio Campano, non rimangono molte di Napoli Alfonso d'Aragona lo designò suo consigliere perpetuo e commissario; con un diploma del 3 luglio 1458 inoltre confermò tutti i ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] di Innocenzo VIII: così nel 1486 quando sottoscrisse come testimone i capitoli della pace conclusa dalla Sede apostolica con Ferrante d'Aragona re di canonico e prevosto di S. Giovannidi Utrecht (18 ott. 1488), canonico di Alba e protonotario ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] , di una legazione condotta in Spagna in veste di nunzio papale per indurre alla pace i re Alfonso XI di Castiglia e Pietro IV d’Aragona, le disposizioni riguardanti Bologna, il grande canonista Giovanni d’Andrea. Colpito probabilmente dalla peste, ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] di Nola, vacante per la morte del vescovo Giovanni da Montefusco.
Anche nei confronti didi Sicilia) dovette mantenere la sua posizione di uomo di fiducia: nel 1295 fu infatti incaricato dal papa di una missione presso Federico d'Aragona nel corso diI ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] Carlo d'Aragona, principe di Castelvetrano, che prendeva in mano il govemo dell'isola come presidente del Regno, si rivelava non meno deciso dei suo predecessore, e subito esortava ufficiali regi e giudici a procedere contro i rei "non obstanti ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] il re Luigi XI alla crociata contro i Turchi. A Lione il G. ricevette la notizia della sua nomina a vescovo di Cefalù (1° giugno), ottenutagli dal re Giovanni d'Aragona, che in precedenza si era servito di lui più volte come ambasciatore presso il ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] i riguardi dovuti al suo rango. Nell'incontro avvenuto il 16 gennaio fra Carlo VIII e il papa, che, dopo aver costatato l'impossibilità di fare altrimenti, era addivenuto - a scapito di Alfonso d'Aragona Bologna, che Giovanni Bentivoglio dovette ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] l'elezione diGiovanni Battista Cybo al pontificato con il nome di Innocenzo VIII Aragona re di Napoli fu conclusa nell'agosto dello stesso 1486 e il B. presenziò alla stipula dell'atto, al quale parteciparono anche i governi di Firenze e di Milano.
I ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] regione. L'impresa di Simone di Montfort aveva suscitato la reazione di Pietro d'Aragona, cui spettava la sovranità della Provenza, il quale riuscì all'inizio del 1213 a formare una coalizione con i conti di Tolosa, di Foix e di Comminges. Il 12 ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] la prepositura della chiesa di Osca in Aragona a Filippo de Urries, riservandosi i due terzi della rendita. Il palazzo, fra i più belli della Roma rinascimentale, fu stuccato nella facciata da un altro allievo di Raffaello, Giovanni da Udine, e ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...