GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] Avignone per prendere contatto con gli emissari del re diAragona e del signore di Milano. Fu data loro l'autorità di prorogare l'alleanza con Pietro d'Aragona e di cercare di allontanare i Genovesi dalla sudditanza al Visconti per poter concludere ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] diplomatica presso re Renato d'Angiò, i cui condottierì erano allora impegnati nella Catalogna contro Giovanni II re d'Aragona, e l'Angiò alla fine dell'ambasciata fece richiesta attraverso di lui al duca di due navigli da trasporto. Nella primavera ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] didi Lodi, chiese e ottenne una sorta di attestato dididi fronteggiare le intimidazioni di re Ferdinando I d'Aragona.
Il M. aveva fama di uomo duro e severo, anzi ididi s.; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A 1462 nell'episcopato di Piacenza, in ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] fosse comunque lei la maggiore tra i figli superstiti.
Federico d'Aragona mandò a richiedere I. in sposa a Montepeloso, dove dimorava, tramite Diego Vela. Il matrimonio fu celebrato ad Andria dall'arcivescovo di Trani Giovanni Attaldi il 28 nov. 1487 ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] Aragona, re di Sicilia, allora in lotta con Renato d'Angiò per il trono di Napoli. Contro la consuetudine il doge affidò a un non nobile, il fratello Giovanni collegiale, gli Otto capitani di libertà di cui il F. fece parte, i quali rimasero in carica ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] da re Federico d’Aragona le terre di Borrello, Rosarno, Misiano e Monteleone, Torre di Bivona, Cinquefrondi, con il di S. Giovanni, e i suoi cavalieri, appena estromessi dall’isola di Rodi; il 29 maggio 1530 ricevette nelle sue mani il giuramento di ...
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GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio diGiovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] , però, la mossa diGiovanni aveva sconcertato i Fregoso allora al potere, i due fratelli Fregoso avevano dovuto sottostare, riconoscendo una sorta di dipendenza feudale dal re Alfonso d'Aragona. Questi, nonostante i tentativi di Pietro Fregoso di ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] tempo prima egli aveva ceduto a Giovanni Poù i feudi di Perricello e di Campolongo in Calabria Ultra.
Il D Codice Chigi. Un registro della Cancelleria di Alfonso I d'Aragona re di Napoli per gli anni 1451-1453, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1965, pp ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] Giovanni Antonio, si trovò a ereditarne i feudi col titolo di duca d'Atri e conte di S. Flaviano, che lo facevano signore feudale di come il più importante fra i principi umanisti accanto alla stessa corte reale diAragona.
Educato alla scuola del ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] i Medici è dovuto, almeno in parte, il suo avanzamento nella carriera ecclesiastica. Nominato canonico di Firenze e di Pisa, ebbe benefizi a Decimo, Cascina e Fagna, e Giovanni Neroni, arcivescovo di trattava di riconciliare Ferdinando d'Aragona con ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...