IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] i giudei di Cafarnao che si allontanano dubbiosi, e gli apostoli Pietro, Giovanni e Giacomo che rinnovano il loro impegno didi trionfo di Alfonso d'Aragona e il suo restauro, Roma 1987, pp. 29-32; L. Di Mauro, Napoli 1859: un monumento a Carlo di ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] nei fregi quanto nelle iniziali, sembrerebbe accomunare i due gruppi di manoscritti miniati.
Nel 1485, come si evince dalla corrispondenza del cardinale Giovanni d'Aragona, G. era al servizio degli Aragonesi di Napoli pur continuando a operare a Roma ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] stati finora rintracciati i mobili citati nei due documenti, ma nel Museum ffir Kunst und Gewerbe di Amburgo è conservato Regno di Napoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei re di ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] la prepositura della chiesa di Osca in Aragona a Filippo de Urries, riservandosi i due terzi della rendita. Il palazzo, fra i più belli della Roma rinascimentale, fu stuccato nella facciata da un altro allievo di Raffaello, Giovanni da Udine, e ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] problematicamente: la Madonna col Bambino, affrescata in un tabernacolo di fronte al municipio di Bagnoli Irpino, e il "retablo" del duomo di Aversa con S. Michele arcangelo tra i ss. Giovanni Battista ed Evangelista e la Madonna col Bambino ed ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] sotto la direzione di Pietro da Milano, all'impresa dell'Altare Miroballo in S. Giovanni a Carbonara, un composizione del sepolcro di Tommaso Brancaccio, in S. Domenico Maggiore a Napoli. I lavori furono portati a di Maria d'Aragona nella chiesa di ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] alle estremità di quest'ultima le effigi dei donatori - l'Abate Filippo Caputo e il Procuratore Giovanni Sacco - XXXI (1937), pp. 181-187; R. Causa, La I mostra didattica di restauri al Museo di S. Martino, in Napoli. Riv. muncipale, s. 2, ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Salvatore di Lavoro" e "vicino a Pasquino". Quale incisore lavorò per i più abili mercanti di stampe romani, da Giovanni posteriore al 1741),Suor Maddalena Baldelli,Caterina d'Aragona. Fra le stampe di soggetto religioso: S. Giuseppe da Copertino,S ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] Aragona avrebbe certamente fatto seguire alla sua investitura dell'isola (1297) da parte del papa Bonifacio VIII. Nel 1307, a due anni di distanza da quella di termini l'alto concetto in cui i committenti tenevano "Iohannes Capula, caput magister ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...