LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] al fine di pacificare il conte di Foix e il re Giacomo II d'Aragona, nonché per incontrare sua sorella Bianca, sposa di quest' - Giovanni da Morrovale (Minio Giovanni), subentrato a Geoffroy nel 1296, e Gonsalvo di Balboa - figura fra i postulatori ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Giovanni e Paolo. Sembra che in questo periodo si sia occupato della repressione di eresie propagatesi in Aragona N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, Paris 1896, I-II, ad Indicem;G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplom. del ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] a vestire l'abito di s. Domenico.
Vani furono i tentativi dello zio Giovannidi farlo desistere da . 1283). Docum. ined. estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a cura di G. Silvestri - I. Carini, in Doc. per servire alla storiadi Sicilia, s ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] IV, artefice della promozione episcopale del M., e su Giovanni Savelli, senatore di Roma nel 1260, indicato come "homo securi cordis et animi , di cui il M. individua con precisione le cause, e i primi anni dello scontro con Pietro d'Aragona. Nell ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per Aragona, che allora rappresentava presso la Curia romana gli interessi di Carlo di Borbone. Accettò poi il posto di realizzata, di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] gesuitico di un cinquantennio prima, ma piuttosto dai privilegi concessi da Alfonso V d'Aragona nel 1434, da Giovanni II medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp. 115-147; I. Del Bagno, Legum doctores. La formazione del ceto giuridico a ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] i pirati provenienti dalla costa africana. Nel 1613 una vittoria di Ottavio d'Aragona Tagliavia di concerto con il conte di Tursi, della penetrazione francese nel Tirreno. Aiutò e consigliò il nipote Giovanni Andrea, principe di Melfi e viceré di ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] comunità di S. Giovanni Verdara e si sarebbe adoperato per incrementarne la biblioteca e per istruirne in teologia i giovani Aragona (1453) dove immagina che i Padri della Chiesa e i filosofi classici deprecassero la situazione italiana, esortando i ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] d’Aragona il Regno e lo aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovannidi S. Cecilia, al re di Francia (1155-1318), Laon 1973, pp. 122, 129; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 56-58, 272; H ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] a Genova. L'anno seguente, sempre per ordine di Raimondo, D. lasciò Genova per Venezia, dove ebbe modo di frequentare alcuni fra i più importanti animatori della riforma dell'Ordine: Giovanni Dominici, Tommaso Caffarini, Marcolino da Forli, Tommaso ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...