BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] baiuli ‒ i baiuli di Sorrento nel 1231, Sergio de Barnaba protoiudex e Giovanni de Nebulano iudex Surrenti (Acta Imperii inedita, I, p. funzioni, erano i baile o battle dei domini della Corona d'Aragona e i baglivi regi del Regno di Francia. Questa ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] vita delle classi popolari, i costumi di quei tempi", raccolte nei precedenti Studi sullo stesso tema.
Come "continuazione della storia diGiovanna II" nel 1908 apparve sempre a Lanciano la Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] allo zio Giovanni Piccolomini la contea di Celano insieme con gli altri feudi abruzzesi. Morto costui di lì a Milano 2004, pp. 106-108; I. Puglia, I Piccolomini d’Aragona duchi d’Amalfi 1461-1610. Storia di un patrimonio immobiliare, Napoli 2005, pp ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] il cardinal Giovanni d'Aragona gli aveva concesso la prepositura di San Marco di Luco e una pensione annua di dodici ducati la quinta due composizioni di argomento storico e la sesta una lunga "Elegia in discessu a Musis". Fra i carmi della prima ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] . Rimasto fedele a Ferrante I quando nel 1459 Giovanni d'Angiò, con l'appoggio di molti nobili ribelli, invase biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 8, 41, 143 n. 48; G. Resta, A. Cassarino traduttore di Plutarco e Platone, in ...
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Figlia (Madrigal de las Altas Torres 1451 - Medina del Campo 1504) diGiovanni II re di Castiglia e della sua seconda moglie, Isabella di Portogallo (m. 1496). Dichiarata erede al trono (1468), sposò (1469) [...] Ferdinando diAragona, ma dovette combattere la recisa opposizione del fratello, il re Enrico IV, che la dichiarò ribelle e proclamò propria legittima erede Giovanna la Beltraneja. Morto Enrico IV, I., che in ultimo era stata nuovamente da lui ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da Alfonso I d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo diGiovanni Antonio la mano di Sveva Sanseverino, prese parte alla congiura dei Baroni; fu pertanto condannato a morte. Discepolo di ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] I figli naturali dovevano brisare lo stemma con una sbarra, una traversa, un filetto di bastardigia che contrassegnasse la loro illegittimità. Per es. Giovanni d’Orléans duca didi Foix ha tre pali d’oro, in campo rosso, mentre quella diAragona da ...
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Alfònso V il Magnanimo (sp. el Magnánimo) re diAragona, IV come conte di Catalogna, I come re di Napoli. - Lottò a lungo contro la dinastia francese degli Angiò per la successione al trono di Napoli, [...] di Ferdinando I, gli succedette nel 1416 nei regni diAragona, Valenza, Maiorca, Sardegna, Sicilia e nella contea di aveva nominato il fratello Giovanni luogotenente in Aragona e Valenza, riuscì così a imporsi come re di Napoli, occupando la città ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] Balzo, Sanseverino, Cantelmo, di Sangro. Il fratello di Amelio fu priore dell’Ospedale di Eboli dei Cavalieri Gerosolimitani. I due fratelli Folco e Raimondo furono Gran Ciambellani diGiovannaIdi Napoli e Gran Siniscalchi di Provenza. In Scozia le ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...