CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Aragona], Aggionta alli Diurnali di Scipione Guerra, in Arch. stor. per le prov. nap., XXXVI (1911), pp. 525, 767; G. Campanile, Notizie diGiovanni Giuseppe di S. Teresa, Istoria dellaguerre del regno del Brasile... tra... Portogallo e... Olanda, I, ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] intorno al 1272, i Gesta Romanorum (1872) del 1472 circa, la biografia di Braccio da Montone del vescovo umanista Giovanni Antonio Campano (1929) e il manoscritto degli Annali della Città di Capua scritto nel 1571 da Scipione Sannelli, di cui è copia ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] i cardinali vescovi, il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovannidi Porto; l'abate di Montecassino Oderisio ricevette la delega per i 37). U. aveva affermato la sua sovranità sull'Aragona, la Navarra e la Catalogna, riconquistate ai ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dispute con i teologi greco-ortodossi guidati dall'arcivescovo Niketas di Nicodemia. Sempre per invito del papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco glì scritti diGiovanni Damasceno e ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] il C. prestò di nuovo la sua opera di diplomatico presso il re Pietro d'Aragona, ora il maggiore alleato di Venezia. Fra la di Torino nel 1381. Esecutori testamentari vi sono designati, accanto alla moglie Simona e ai nipoti Bernardo e Giovanni, i ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] due giorni di distanza, venne ordinato l'arresto di Cicco e Giovanni Simonetta, nonché di Orfeo Cenni -Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I-IV, Milano 1913-23, passim; A. Dina, Isabella d'Aragona duchessa di Milano e duchessa di Bari, in Arch. ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] i marmi di uno di età paleocristiana, si trovano oggi nella chiesa di San Francesco di Carpi. Lasciò sette figlie e quattro figli: Giovanni Napoli a Ferrara Eleonora d’Aragona, sposa di Ercole d’Este, e nel 1476 fu padrino di battesimo del loro erede, ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] mandato, in quanto il 2 giugno 1351 fu nominato oratore residente a Pietro IV d'Aragona, in luogo diGiovanni Steno, la cui azione non stava dando i frutti sperati.
Un compito particolarmente difficile attendeva il G. in Spagna: egli doveva infatti ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] nei pressi di Roma, dato che Carlo I d'Angiò ordinò a Odone "de Luco" di consegnare immediatamente il M. e Giovanni da prima di lasciare la Sicilia per essere incoronato re d'Aragona, disponeva la successione nei Regni diAragona e di Sicilia. ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] caso del Regno diAragona, rafforzati e ampliati, come testimonia la presenza di ambasciatori hafsidi al matrimonio dell'infante Filippo, nel 1258. La morte di Federico, nel 1250, sembrò invece interrompere i rapporti con il Regno di Sicilia, ma nel ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...