CARDONA, Antonio
Salvatore Fodale
Figlio secondogenito di Ugo Folch visconte di Cardona, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta in Catalogna, alla cui nobiltà la famiglia apparteneva. [...] di Ferdinando IdiCastiglia, ed espose davanti ai giudici lì riuniti, quale ambasciatore del conte di Urgel, i diritti il passaggio dei poteri dalle mani diGiovannidi Peñafiel a quelle dello stesso C. e del vescovo di Lerida Domenico Ram. Il 1º ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] contro Alfonso, cercò la protezione, per i suoi disegni politici, diGiovanni II diCastiglia, allora in guerra col Magnanimo. Egli fortificò i suoi castelli posti al confine di quel Regno e continuò a tener vivi i suoi contatti con la Sicilia. Re ...
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Pietro I Re di Portogallo
Pietro I
(detto il Giustiziere) Re di Portogallo (Coimbra 1320-Estremoz 1367). Figlio di Alfonso IV l’Ardito e di Beatrice diCastiglia; sposatosi (1340) con Costanza, figlia [...] Giovanni Emanuele diCastiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita Inés de Castro. Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel Nord del Paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso ...
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Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] Linguadoca, e l'anno dopo invase il Périgord sconfiggendo i Francesi a Poitiers e facendo prigioniero lo stesso re Giovanni. Tra le imprese che più gli diedero fama fu l'invasione (1367) della Castiglia per rimettere sul trono Pietro il Crudele, il ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] bambino nel 1496 Carlo Giovanni Amedeo, figlio di Carlo I, il ducato passò al di León e Castiglia, terzogenito di Carlo Emanuele I, visse alla corte di Madrid (1603-06) dove ritornò dopo l’assassinio del re di Francia Enrico IV (1610) per fare atto di ...
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Città della Spagna (90.924 ab. nel 2008), nella comunità autonoma di Murcia. È situata a 315 m s.l.m., in una pianura chiusa fra le Sierras Espuña e de Almenara. Sede di industrie alimentari, tessili, [...] la prima volta come importante centro della Spagna araba e fra 11° e 12° sec. ebbe, temporaneamente, anche propri sovrani (re di Lorka). Incorporata alla Castiglia da Alfonso X il Saggio nel 1244, si sviluppò nei commerci, ottenendo nel 1442 da re ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] diGiovanni Caboto arrivato a Terranova, che bastasse di qui seguitare costeggiando verso O. per arrivare ai paesi dell'estremo Oriente, s'era ben presto dimostrato fallace di fronte alle enormi difficoltà offerte dai mari glaciali. I tre viaggi di ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] . Caratteristico profilo ha il ponte di Millesimo con la torre porta poggiata sulla chiave di vòlta.
Tra i ponti medievali a più luci, speciale menzione va fatta del ponte Scaligero in Verona; anch'esso fu costruito da Giovanni da Ferrara e Iacopo da ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Venezia (11 aprile 1234), che si riservò il diritto di stabilire a Rodi una colonia con fondaco e chiesa; ma poi il successore, Giovanni Gavalà, si unì all'imperatore di Nicea e lo seguì nelle guerre contro i Latini. Tra il 1248 e il 1250 Rodi fu in ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] 1571 a spese del parlamento di Navarra e per ordine diGiovanna d'Albret. Anche di questo libro, divenuto assai raro eredità passò pure al regno castigliano, i cui sovrani presero da allora il titolo di signori di Biscaglia. Tuttavia, la fierezza ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...