ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] Filangieri, Nuovi documenti intorno la famiglia, le case e le vicende di L. d'A., ibid., XI (1886), pp. 65-125, 330-399; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, ibid., XVII (1892), pp. 312, 565; XX (1895 ...
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BOCCANEGRA, GiovanniGiovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] maggio 1361 Giovanni compare per l'ultima volta con il titolo di governatore di Corsica; di Genova, ms. del sec. XVII, I, c. 202v; A. Giustiniani, Ann. della Repubbl. di Genova, Genova 1854, II, p. 100; L. T. Belgrano, Un ammiraglio diCastiglia ...
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BOCCANEGRA, Ambrogio
Charles Verlinden
Figlio di Egidio, ammiraglio diCastiglia, e di Richetta Riccio, accompagnò il padre in Spagna, forse sin dal 1349. Nel 1359 prese certamente parte alla spedizione [...] figura come l'ammiraglio diCastiglia Fernán Sanchez de Tovar), alla sua vedova ed a sua figlia da Enrico II con un diploma del 9 dic. 1374.
La città di Palma continuò ad appartenere ai Boccanegra, come prova un diploma diGiovanniI del 7 luglio ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] del quartiere di S. Giovanni. Non è nota la data di morte del i testi di lingua.
Fonti e Bibl.: Istoria fiorentina di Marchionne di Coppo italiana fatta nell'anno 1341 di una compilazione astronomica di Alfonso X re diCastiglia, in Giorn. arcadico, ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] ricavarsi dalla testimonianza che egli stesso rese agli ambasciatori del re diCastiglia (cfr. L. Gayet, Le grand schisme d'Occident,Firenze i monasteri della regione e per ottenere l'adesione diGiovannidi Montfort, duca di Bretagna, al partito di ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] di Urbano VI, il 29 maggio 1380 scrisse a Giacomo re diCastiglia nella persona diGiovannidi Chevegneyo, della provincia di Borgogna.
, 92, 462; N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, I, Paris 1896, pp. 17 s., 24, 31, 63, 68, 71 s.; ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] a Sancio diCastiglia. Dopo il Vespro, alla preparazione del quale pare abbia attivamente partecipato insieme con Giovanni, si Chiesa catanese, con l'incarico di compilare un accurato inventario di tutti i beni e i proventi della Chiesa stessa che il ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] momento concludere un'alleanza con la Castiglia impegnandosi a sposare Isabella, figlia di re Sancho. Gli accordi furono ratificati p. 105; C. de Freda, Da Carlo I d'Angiò a GiovannaI, 1263-1382, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 130 ss., ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] i processi allora avviati contro l’arcivescovo d’Otranto Pietro Antonio Di Capua, il vescovo di Bergamo Vittore Soranzo, il patriarca di Aquileia Giovanni svolta intransigente di Filippo II dopo la scoperta di nuclei eterodossi anche in Castiglia e il ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] a Gaspare da Recanati del 28 genn. 1437, e a I. Venier del 19 marzo: Luiso, p. 240; Rotondi, p. 192). Ma entrato poi, attraverso l'amico Giovanni Bacci d'Arezzo, chierico di camera, nella confidenza di Biondo Flavio, poté, grazie a quest'ultimo e all ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...