BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di fronte a tre italiani e a un castigliano, e hanno la maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. Per converso, il regno di spese a interventi che avevano assorbito oltre i due terzi del bilancio diGiovanni XXII. Il ritorno del papa a ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] di essersi appropriato indebitamente di un ariete d'oro, che gli era stato consegnato dal re diCastiglia perché lo portasse al papa, e di des lettres historiques des croisades, in Arch. de l'Orient latin, I, Paris 1881, pp. 181-183, 188, 201, 218-219 ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] esitazioni qui ricordate sono forse da collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque e Seicento intorno vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X diCastiglia e León), sui precedenti lavori diGiovannidi Sacrobosco e di Roberto Grossatesta, ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] I marchesi di Castiglione si unirono al seguito con i figli. La comitiva si imbarcò a Genova il 16 ottobre sulle navi diGiovanni alle province diCastiglia e di Portogallo. Prevalse il parere del confessore Paternò, che suggerì di posticipare la ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] i nobili. Contemporaneamente bloccava tre tentativi d'inserirsi nella situazione locale romana, per profittarne, compiuti da Alfonso diCastiglia, Riccardo di dimissioni diGiovanni da Parma e l'elezione di Bonaventura da Bagnoregio nel capitolo di ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] diGiovanni II, il figlio nel 1484 lo segui nell'esilio a Siviglia, ove esercitò con plauso la medicina, fino a diventare medico personale, a quanto pare, di Ferdinando il Cattolico e di Isabella diCastiglia 1929, I. Sonne, Intorno alla vita di Leone ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] volte sollecitato Giovanni II diCastiglia a non mandare suoi rappresentanti al concilio di Basilea, -40;J. Fournier, Histoire du Comté Venaissin et de la ville d'Avignon, Avignon 1909, I, pp. 450-53; II, p. 478; N. Valois, La crise religieuse du XVe ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] XXIII, il quale voleva inviarlo come legato nella penisola iberica, per guadagnare alla sua obbedienza il re Giovanni II diCastiglia e i re d'Aragona e di Navarra. La nomina e gli ampi mandati (nell'insieme 44 documenti) sono datati 22 giugno 1410 ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] si adoperò per sedare le ostilità tra Alfonso e Giovanni II diCastiglia. Il 17 giugno venne firmato l'accordo tra il ses légations, Amiens 1920-1922; L. von Pastor, Storia dei papi..., I, Roma 1958, pp. 251 ss.; N. Mann, The manuscripts of Petrarchs ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Silva Candida, e dal cardinale prete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di regolare censo annuo, la Castiglia rimaneva ancora un poco irregolarità nelle investiture da parte dei laici se i vescovi avessero temuto che - in tal caso ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...