PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovannadi [...] la berretta cardinalizia al vescovo di Liegi, Giovanni Teodoro di Baviera, fratello dell’imperatore Carlo diCastiglia limitò le sue prerogative, essendo la politica del nuovo sovrano orientata a incrementare il centralismo monarchico, riducendo i ...
Leggi Tutto
GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] la fazione filosveva attiva presso la Curia e perfino contro i conti di Ceccano, che erano suoi parenti: sappiamo infatti che era zio di Annibaldo e Goffredo da Ceccano, figli diGiovanni. E proprio dai documenti relativi ai contrasti con la famiglia ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] liberò G. dal giuramento di Assisi, ripristinando al contempo per i conventuali la possibilità di possedere beni, dall'altra intraprendeva con decisione la strada delle vicarie osservanti estendendole anche ai Regni diCastiglia e León. Infine nel ...
Leggi Tutto
COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] di questo sermone fu consegnato dal C. nel 1380 agli ambasciatori del re diCastiglia, venuti a Roma per interrogare i testimoni oculari della contrastata elezione di prese alloggio con i prigionieri nella commenda di S. Giovannidi Pré. Poté ...
Leggi Tutto
BELLONI, Ottobono
**
Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] diGiovanni, XXIII da parte del concilio (fine maggio 1415) e la volontaria abdicazione didi Ferdinan, do I, dichiarò di voler proseguire la politica patema nella questione conciliare, ma anche in Castiglia gli avvenimenti sì svolsero nel senso di ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] gennaio 1337, di una legazione condotta in Spagna in veste di nunzio papale per indurre alla pace i re Alfonso XI diCastiglia e Pietro le disposizioni riguardanti Bologna, il grande canonista Giovanni d’Andrea. Colpito probabilmente dalla peste, ...
Leggi Tutto
DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] Giovanni II d'Aragona di ottenere l'approvazione del pontefice Paolo II per il matrimonio concluso tra Ferdinando e la regina Isabella diCastiglia. Degli affari aragonesi e dei diritti di successione al trono castigliano cura di A. De La Torre, I, ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] 1853; i funerali si tennero il 16 maggio nella cattedrale, dove ebbe sepoltura.
Con testamento olografo del 6 gennaio 1851, depositato presso il notaio Angelo Mezzatesta, destinò lasciti a vari enti palermitani (ai collegi di Maria diCastiglia, all ...
Leggi Tutto
PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] di dubitare che egli sia nato a Ferentino. Aveva almeno due fratelli, Giovanni e Leonardo, con iCastiglia, alla corte di Alfonso X (Linehan, 1971, pp. 218-220).
Nonostante i continui incarichi curiali, l’azione pastorale di Pietro come vescovo di ...
Leggi Tutto
CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] del vescovo di Gerona, Giovanni Moles de Margarit, oratore del re diCastiglia alla corte di Napoli. Di là il C anni dal 1478 al 1480: e dovettero essere abbastanza apprezzate, giacché i cronisti ce ne hanno conservato memoria.
A Roma il C. si ...
Leggi Tutto
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...