GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] di Pisa Giovanni Dell'Agnello, intenzionato a imporgli un prestito di 6000 fiorini, scelse di allontanarsi da Lucca alla volta di suon di fiorini versati all'imperatore Carlo IV diLussemburgo. In un contesto dominato dalla precarietà e irto di ...
Leggi Tutto
FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] gli altri venne bandito e privato di tutti i suoi beni anche il Faitinelli.
Dall'esilio i guelfi lucchesi, e tra loro il quando Lucca passò a Giovanni e Carlo diLussemburgo e quest'ultimo con un atto di clemenza decise di richiamare gli esuli guelfi ...
Leggi Tutto
MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] i notai del podestà Tanuccio degli Ubaldini. Frattanto, come rivelano documenti datati tra il 1352 e il 1354 e un primo testamento del 16 ott. 1362, si era sposato con una Giovannadi contro l’imperatore Carlo IV diLussemburgo, deluso per la sua ...
Leggi Tutto
CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] giustiziere di Sicilia Alaimo da Lentini e i suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di alto fratello Federico, re di Trinacria, per dissuaderlo dal concludere l'alleanza con Enrico VII diLussemburgo, ma troppo tardi: ...
Leggi Tutto
Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] notizia della discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo (1310), i colonnesi si schierarono subito dalla , nel suo fiero carattere, di dover finire così ingloriosamente su un letto (cfr. l'annotazione diGiovanni Cavallini a Valerio Massimo, in ...
Leggi Tutto
CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] , p. 226), si dicono convinti che tra i ghibellini che andarono a Roma a porsi sotto le insegne di Enrico (VII) diLussemburgo, il 7 maggio del 1312, c'era anche C., giunto in città alla testa di cinquanta cavalieri.
Dopo la sua morte, della quale ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] diLussemburgo, appena incoronato imperatore a Roma. I due erano legati da un'amicizia di e il "Tractatus de potestate regia et papali" diGiovannidi Parigi, in Miscellanea Pio Paschini. Studi di storia ecclesiastica, II, in Lateranum, n.s ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Giacomo e Giovanni Pepoli, vicari pontifici di Bologna; di Carlo IV diLussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del podestà e tenne un'arringa in favore di una proposta di legge tendente a estromettere i ...
Leggi Tutto
MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] basilica di S. Giovannidi Venceslao diLussemburgo, di dubbia attribuzione a M. (ma si veda Lomartire, 1992, pp. 162-167), affiancata dalla raffigurazione schematica del Tesoro monzese e da Virtù, allusione alle qualità cui dovevano ispirarsi i ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] sarde.
Tuttavia, mentre fallivano le trattative con Giacomo II, balenava per i Pisani una nuova speranza, in seguito all'elezione a re di Germania, il 27 nov. 1308, di Enrico diLussemburgo: questi, infatti, manifestò ben presto la sua intenzione ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...