COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale diGiovannidi Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] di Filippo Maria Visconti, dato che il 6 ottobre compare fra i capitani del duca di Milano che trattarono in Liguria con i procuratori diGiovanni era quello di effettuare il congiungimento tra le forze che scortavano Sigismondo del Lussemburgo nella ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] . L'occupazione del Lussemburgo da parte del re di Francia allargò il conflitto di Carlo V, seguì il duca d'Alba contro Giovannidi 1850), pp. 389-488 passim; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices; A. Rozet-J. F ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] nipote di Clemente XII, nel 1731 Orsi fu chiamato a Roma, forse su consiglio diGiovanni Gaetano gallicanus, di Bossuet (Lussemburgo 1730).
and papal infallibility. A study in the background of Vatican I, Washington 2005, pp. 78-95; P. Delpiano, ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] momento più alto della sua carriera.
I dipinti murali in S. Giovanni dei Fiorentini sono successivi ai perduti in un'impresa collettiva di una certa risonanza: i dipinti per il Cabinet Doré del palazzo del Lussemburgo a Parigi, sollecitati alla ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] di Ladri di biciclette (1948, per la regia di Vittorio De Sica). Torriani era anche estimatore del drammaturgo Giovanni Testori, suo vicino dii sei Paesi fondatori della Comunità economica europea (Belgio, Germania, Paesi Bassi, Lussemburgo, ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] , col titolo "De exceptionibus a magistro Bagaroto editis"; 4) Lussemburgo, Bibl. Nat., ms. 105, cc. 15r-17r col titolo di B. e i Preludia causarum di Uberto da Bonaccorso, nonché tra le Cavillationes di B. e quelle diGiovanni de Deo (per l'opera di ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] lat. 2834, c. 36, si trovano versi contro il Goritz. Quando egli decise di cancellare i festeggiamenti per S. Anna, nel 1525, uno dei membri, Giovanni Battista Sanga lo riempì di ingiurie. Anche Colocci, un tempo amico del G., e Benedetto da Cingoli ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] di Arezzo, di Perugia, e dello stesso re dei Romani Carlo IV del Lussemburgodi Milano Giovanni Visconti, la cui politica di espansione stava per accendere in Toscana un conflitto di che il popolo di Siena aveva fatto loro, non attenendo i patti né le ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] re dei Romani e di Boemia, Sigismondo del Lussemburgo, per attestargli i sentimenti di devozione e di fedeltà del Visconti; vi Alberto II. Sempre nello stesso anno, insieme con Urbano di Sant'Arosio e Giovanni Balbo, fu inviato dal duca ad Asti, per ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] di quell’anno il disegnatore, che continuava a lavorare per il Merlin Cocai, fondò con Bonomi e GiovanniLussemburgo e infine a Metz.
Grazie a un’amnistia intervenuta in occasione della salita al trono di tra i lettori, tanto che i suoi migliori ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...