DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Toscana attraverso Pontremoli del re dei Romani Sigismondo diLussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato imperatore dal papa. Rientrato a Siena, il D., che già nel febbraio era stato estratto tra i priori del Concistoro per il bimestre marzo ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Decembrio e Giovanni Feruffini, per tentare un accordo con Venezia, in guerra dall'anno precedente con Milano, strettasi in lega con Alfonso d'Aragona, con il papa e con Francesco Sforza. I delegati milanesi, rimasti di colpo privi di direttive ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] di Milano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il C. venne inviato come commissario all'assedio che i Fiorentini IV diLussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere guerra al Visconti. Nel corso di questa ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni ), pp. 41-47; P.M. Baumgarten, Aus Kanzlei und Kammer…, Freiburg i. Br. 1907, pp. 150-152, 181, 214, 444 s.; Id., ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] Le tensioni nate all'annuncio della discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo persuasero probabilmente il M. a lasciare Padova per di lui per ordine esplicito diGiovanni XXII.
In tale occasione, i doctores bolognesi tentarono d'interporre i ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] incaricata di trattare i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo diLussemburgo in 1824-53, II, pp. 128 s.; R. Sabbadini, Biografia documentata diGiovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 35, 138; F. Gabotto, Nuovo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] di Bologna e indirizzato a Sigismondo diLussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni 180v; Ufficio dei riformatori degli estimi, s. I, reg. 10, c. 46; Società dei ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Giacomo e Giovanni Pepoli, vicari pontifici di Bologna; di Carlo IV diLussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del podestà e tenne un'arringa in favore di una proposta di legge tendente a estromettere i ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] come Giovanni che i membri del suo collegio prese parte alle cerimonie offerte a Martino V, che il 18 ottobre entrava in Milano, e nel 1433, quando nella basilica di S. Ambrogio fu presente all’incoronazione a re d’Italia di Sigismondo diLussemburgo ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto diGiovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] giugno proponeva in Senato la confisca dei beni diGiovanni Pellegrini ed Antonio Maffei, "propter quos principaliter i savi "ad scansandum expensas". Nel frattempo la tregua che Venezia aveva precedentemente stipulato con Sigismondo diLussemburgo ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...