LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] di Ladislao (6 ag. 1414), Giovanni XXIII pensò di chiamare in Italia L. II, per detronizzare la sorella di Ladislao, Giovanna II, succeduta al trono. Incoraggiato dall'imperatore Sigismondo diLussemburgoI Diurnali del duca di Monteleone, a cura di ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] e Bartolomeo. Mentre i Veronesi cercavano alleanze, il C., "ingratissimus tantarum sublimitatum dignitatumque susceptarum" - dice il cronista vicentino Conforto da Costoza, p. 15 -,univa le sue forze alla potente compagnia diGiovanni Acuto e Lucio ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] diGiovanni da Caligine in Nicolò da Laxevele, compare come testimone).
Nel 1314 il "iudex Papiensis" B. era a Milano, ove presiedeva a quell'ufficio sui beni dei ribelli che Matteo Visconti aveva istituito dopo la morte di Enrico VII diLussemburgo ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] legami con la nobiltà boema, la fedeltà a Sigismondo diLussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono al teologo boemo per indurlo a un ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] I, pp. 33-46; si veda anche III, p. 37). Alcuni riferimenti al G., in merito all'argomento dell'invettiva, sono presenti anche in una lettera di Francesco Barbaro al Niccoli del 1415. Ancora si parla del G. in una lettera di Cencio Rustici a Giovanni ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] a imperatore di Sigismondo diLussemburgo re d' di disarmare parte della flotta e di recarsi con l'altra parte nelle acque della Siria, a contrastare il genovese Giovanni riuscì a giocare con grande perizia i voti di cui disponeva, a diventare doge. ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] ad opera del F.) nel novembre, e altre famiglie potenti: distrusse i castelli dei suoi avversari nel contado, vi pose le proprie insegne e fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine con le terre dei Gonzaga.
Il F. aveva ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio diGiovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] di Castruccio Castracani (1328), li troviamo in città, al seguito diGiovannidiLussemburgo, re di Boemia; fu proprio il figlio di , 266, 272, 276, 278, 447; Riformagioni della Repubblica di Lucca, I, a cura di A. Romiti, Roma 1980, pp. XIV, 17, 26, ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] nuovo duca Giovanni Maria nel 1410, che oltre a confermare a Rolando i diplomi imperiali di Carlo IV e di Venceslao, diLussemburgo, che riprendeva i precedenti diplomi imperiali e viscontei, con una significativa innovazione: oltre che di Busseto ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] e un maggior numero di cardinali - tra i quali Domenico Capranica, Branda da Castiglione, Antonio Correr - e importanti principi come Sigismondo diLussemburgo, Carlo VII di Francia e Filippo Maria Visconti, duca di Milano, si schierarono dalla ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...