DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] i virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del ruolo di Fazio ).
Catone in Utica, dramma per musica di P. Metastasio, dedica alla nobiltà diPortogallo (Lisbona, teatro Novo da Rua dos Condes ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] di Alvise Priuli), ricoprì la carica di referendario delle due Segnature; nell'estate 1544 fu candidato per la nunziatura diPortogallo Concilio di Trento, Firenze 1965, pp. 372-373, 406; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] ritorno a Roma (1859) ebbe il titolo della chiesa di S. Giovanni a Porta Latina.
Dalla lunga permanenza all'estero il , I primi anni di Roma capitale 1870-1878, Roma 1971, pp. 41 s. Per i problemi della nunziatura in Portogallo si vedano Portogallo e ...
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Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] precarietà dei conti pubblici diPortogallo, Italia, Grecia ’ non è più solo un’eventualità remota (Giovanni Stringa, Corriere della Sera, 5 giugno 2012, bastato un manipolo di tecnici a scacciare i mercanti dal tempio di Montecitorio, ricredetevi. ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] e il 1263, non si riferiscono a questo Giovanni da Capua. Infine, la generica qualifica di "magister" con cui G. viene designato nei al 1300 per dirimere i contrasti allora aperti tra re Dionigi diPortogallo e la S. Sede), la traduzione di G. è, con ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Giovanni Giuseppe, figlio naturale di Filippo IV e dell'attrice María Calderón, nacque a Madrid il 7 aprile del 1629. Poco tempo dopo la sua nascita la madre si [...] preferito il gesuita Giovanni Everardo Nidhard (v.); allora scoppiò violenta la lotta tra i due politici. G., profittando delle sconfitte toccate alla Spagna all'inizio della guerra di devoluzione e della popolarità di cui sempre godette, costrinse ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] atlantiche della Spagna e del Portogallo. Sebbene questa prospettiva di indagine sia dominante, nel corso I gioielli di Tharros. Origini caratteri confronti, Roma 1988.
R. Zucca, La necropoli fenicia di S. Giovannidi Sinis, in Riti funerari e di ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] contestazione. Riviste cattoliche negli anni del cambiamento (1958-1968), Brescia 2005.
73 M. Marazziti, I papi di carta. Nascita e svolta dell’informazione religiosa da Pio XII a Giovanni XXIII, Genova 1990, pp. 9, 84-85.
74 Su questi temi cfr. ad ...
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Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) di Carlo IV di Spagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI diPortogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), finché i suoi intrighi contro il marito a favore del suo secondogenito dom Miguel indussero Giovanni VI a rinchiuderla in un ...
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Uomo politico ed economista brasiliano (Salvador 1756 - Rio de Janeiro 1835). Professore e autore di notevoli opere di economia politica (Princípios de economia politica, 1804), senatore dell'Impero, nel [...] 1808 suggerì al re Giovanni VI diPortogallodi aprire a tutte le nazioni i porti brasiliani, il che fu l'avvio all'indipendenza politica del paese. Liberale, fu deputato (1821) e senatore (1826). ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...