SFORZANI
Paolo Parmiggiani
(o Parolari). – Famiglia di metallurghi, orefici e orologiai di Reggio Emilia, attiva tra il Quattro e il Cinquecento, residente nella vicinìa di San Prospero di Castello [...] giugno 1518 fu pagato dal ducato estense per un orologio destinato ad Alfonso I, e, nel maggio del 1524, eseguì un esemplare d’argento con l’artista aveva già consegnato all’ambasciatore diGiovanni III re diPortogallo (p. 39). Nel 1535 Cherubino è ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] da qualsiasi controllo del potere civile. I gesuiti, che avevano operato per parecchio tempo pressoché da soli, senza interferenze di altri ordini religiosi, nelle regioni che il Portogallo considerava come soggette al proprio patronato, avevano ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] Anelli e Stefano Pavesi. Quattro anni durò invece il contratto con i teatri imperiali di Vienna, dove gli fu richiesto di cantare opere in italiano (anche al fianco del castrato Giovanni Battista Velluti, con il quale s’era esibito alla Scala) e ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] : Paquita; Serafina diPortogallo, ovvero Un amore impareggiabile; Diavoletta, ballo fantastico in quattro atti, con la Ferraris.
A questa cronologia vanno aggiunti ulteriori titoli registrati dal Regli: La rosa di Granata, GiovannaIdi Napoli, Il ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] quale, sottoposto a tortura, rivelò il mandante, il conte Giovanni Maria Crispi, la cui colpevolezza tuttavia non fu mai di sollevare le popolazioni locali, i due fecero ritorno a Livorno e di lì salparono, il 13 ottobre, alla volta del Portogallo ...
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VANDELLI, Domenico (Domenico Agostino, Domenico jr., Domingos)
Roberto Marcuccio
– Nacque a Padova l’8 luglio 1735 da Girolamo, medico e chirurgo, e da Francesca Stringa.
Ebbe almeno due sorelle: Luigia, [...] riforma dell’Università di Coimbra. Fra i consiglieri di Pombal vi era il padovano Jacopo Facciolati, che fece da tramite affinché un gruppo di scienziati di formazione patavina si trasferisse in Portogallo. Fra questi, Giovanni Antonio Della Bella ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] . Il nonno paterno, Giovanni, era di Stella (Albisola); inurbandosi, i Pancaldo si inserirono nelle il re esprimeva altresì il desiderio che Pancaldo si trasferisse in Portogallo. Nella risposta, probabilmente insincera, Pancaldo si schermiva: «yo ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] , Genova nella fattispecie, impari a scegliere, superati i contrasti interni, la via della propria conservazione. Segue sull'Unione del Portogallo tanto superiore per stile, non sarebbe stato opera del C., ma di quel conte Giovanni da Silva, della ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] dell'arsenale di Napoli. Rifiutò invece la carica di maestro di campo generale nella guerra diPortogallo, offertagli dal sebbene ora i popolari avessero smesso di fare distinzioni a suo beneficio nella loro furia antinobiliare: don Giovanni d'Austria ...
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PROVANA, Antonio
Eugenio Menegon
PROVANA, Antonio. – Nacque a Nizza, ducato di Savoia, il 23 ottobre 1662, da Orazio Provana di Castel Reinero e Castel Brilland, conte di Pratolungo, e da Margherita [...] giunsero a Lisbona il 7 settembre 1708. Re Giovanni V li ricevette e decise di inviare un ambasciatore straordinario a Roma per dirimere la di Priero, plenipotenziario del sacro romano imperatore Leopoldo I, e dal residente diPortogallo. I documenti ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...