Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] ; Torino, Galleria sabauda); per la Cappella del Cardinale del Portogallo in S. Miniato al Monte la tavola dei Ss. Vincenzo , Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. Tra il ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] fu valletto di camera diGiovannidi Baviera, all'Aia, con l'incarico di eseguire alcune pitture nel palazzo; dal 1425 fu a Lilla al servizio di Filippo il Buono di Borgogna, per il quale compì pure varie missioni diplomatiche (fu in Portogallo nel ...
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Scrittore (n. Bracara, od. Braga, in Portogallo, sec. 4º - m. sec. 5º). Discepolo in Palestina di s. Girolamo, partecipò (415) al Concilio di Gerusalemme, difendendosi dall'accusa di pelagianesimo. La [...] Concilio di Gerusalemme, ma accusato a sua volta di pelagianismo dal vescovo di quella città, Giovanni II, , riprendendo uno spunto del 3º libro del De civitate, per cui i mali sono stati sempre presenti nella storia e non possono perciò imputarsi al ...
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Architetto (Roma 1697 - ivi 1751). Allievo di A. Valeri e A. Canevari, alla partenza di quest'ultimo per il Portogallo (1727) ne guidò lo studio romano, progettando, tra l'altro, interessanti apparati [...] le sue componenti scultoree dopo la morte dell'architetto), S. diede i disegni per la ristrutturazione dell'interno di S. Maria in Gradi a Viterbo (1738 circa), per la cappella di S. Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona e per l'ampliamento del ...
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Scultore spagnolo (m. 1505 circa). Con ogni probabilità di origine e formazione fiamminga, S. si stabilì a Burgos dal 1475: lasciò opere che, segnate da raffinata resa dei materiali e da complesse cornici [...] Tra i suoi retablos lignei, oltre a quello della cappella di S. Anna (1486-92) nella cattedrale di Burgos, doppia diGiovanni II e Isabella del Portogallo e quella parietale dell'infante Alfonso (1489-93). Al 1500-05 risale l'ultimo capolavoro di S., ...
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Generale italiano (Mondovì 1804 - Firenze 1869); fratello di Giacomo. Nel 1831 lasciò il servizio militare per le sue idee liberali e combatté in Portogallo e in Spagna. Nel 1848, il papa lo mise a capo [...] . Assunto poi in servizio nell'esercito piemontese, partecipò alla battaglia di Novara e alla guerra di Crimea; nel 1860 fu nominato senatore e generale di corpo d'armata; nella guerra del 1866, al comando del I corpo d'armata, fu ferito a Custoza. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] i veri interessi di C. XIV tant'è che limitò spese di fasto e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di . 287-299. Per i rapporti con gli Stati europei: col Portogallo, S. J. Miller ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] in parte diverse.
In Portogallo l'offensiva del Pombal continuò con l'accusa ai gesuiti di essere i mandanti di un attentato al re da Copertino, Girolamo Emiliani, Giovannidi Kenty, Serafino da Montegranario e Giovannadi Chantal. Fra le numerose ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] concordato con il Portogallo (30 ag. in E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di B. XIV, in 52,64, 92, 146, 184; C. Justi, Winckelmann und seine Zeitgenossen, Leipzig 1923, I, pp. 318, 362; II, pp. 29. 120, 160 ss., 169 s., 174 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] contro il Portogallo, potevano intervenire; il contegno degli stati italiani fu timoroso e ambiguo, se non ostile come Modena e Parma. Usurpati Avignone e il Contado venassino dalla Francia e votati per le pressioni di Luigi XIV dalla Sorbona i sei ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...