Cugino (Alcochete, Setúbal, 1469 - Lisbona, 1521) diGiovanni II, gli successe nel 1495. Governò assolutisticamente e levò per primo imposte senza il consenso delle Cortes. Il suo nome è legato da un lato [...] Gama, P. A. Cabral, G. de Corte-Real, J. da Nova, A. de Albuquerque, le quali gettarono le basi del grande impero portoghese; dall'altro, alla cacciata di ebrei e musulmani (1496), che ebbe ripercussioni negative sullo sviluppo economico del paese. ...
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Sposa (m. Tordesillas, Valladolid, 1386) del gentiluomo João Lourenço da Cunha, divorziò per sposare il re Ferdinando I (1372). Spinse un fratello del re, Giovanni, a sopprimere la moglie, Maria Teles, [...] fu data in sposa al re di Castiglia GiovanniI. Rimasta vedova (1383), fu reggente per la figlia Beatrice. Un suo tentativo di trasferire la corona al genero causò una rivolta del fratellastro di Ferdinando, Giovanni, che fu proclamato re. Dopo aver ...
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Figlio cadetto (Lisbona 1717 - ivi 1786) diGiovanni V e di Marianna d'Austria, sotto il governo del fratello Giuseppe I fu fatto esiliare a Queluz, presso Lisbona, dal marchese di Pombal. Nel 1760 sposò [...] la nipote Maria e divenne "re consorte" quando questa, nel 1777, successe al proprio padre Giuseppe I. Di carattere debole, subì l'influsso del marchese di Pombal finché questi dominò a corte. Fu padre diGiovanni IV. ...
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Figlio (Viseu 1391 - Tomar 1438) diGiovanniI il Grande, salì al trono nel 1433. Durante il suo regno si intensificò l'esplorazione delle coste africane e fu tentata, con esito infelice, una spedizione [...] a Tangeri. Lasciò scritti politici (Leal Conselheiro) e una raccolta di sentenze morali (Livro da ensinança de bem cavalgar toda sela). ...
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Figlio (Coimbra 1320 - Estremoz 1367) di Alfonso IV l'Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza figlia dell'infante Giovanni Emanuele di Castiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita [...] v.). Quando Alfonso IV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel nord del paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione della giustizia. ...
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Figlio (Lisbona 1689 - ivi 1750) del re Pietro II, cui successe (1707), vanitoso e dissipatore (realizzò immense costruzioni, come quella del convento di Mafra, per attestare la magnificenza della sua [...] corte), fu re rigidamente assolutista, che non convocò mai le Cortes. Nel 1748 ottenne da Benedetto XIV per sé e i suoi successori il titolo di "fedelissimo". Colpito da paralisi (1744), lasciò il governo al francescano padre Gaspare da Incarnação. ...
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Figlio (Lisbona 1502 - ivi 1557) di Emanuele I. Salì al trono nel 1521 e fu sovrano straordinariamente devoto e ligio alla Chiesa. Introdusse nel regno l'Inquisizione e la Compagnia di Gesù. Si dedicò [...] anche molto alla colonizzazione del Brasile e dell'India; perdette invece le conquiste dell'Africa settentrionale ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...