GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] e il 1263, non si riferiscono a questo Giovanni da Capua. Infine, la generica qualifica di "magister" con cui G. viene designato nei al 1300 per dirimere i contrasti allora aperti tra re Dionigi diPortogallo e la S. Sede), la traduzione di G. è, con ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] D., è concepito "con mescolanza di tutti tre i generi Diatonico, Cromatico, et Enarmonico e con varietà di sette Tuoni diversi". La partitura, dispersa, fu spedita dal D. a Lisbona, al re Giovanni IV diPortogallo, raffinato musicofilo e amante della ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , che si spacciava per il redivivo re Sebastiano diPortogallo (Bil. pol., I, 126). Poco dopo, certo non oltre l' il commento ad Annales, I-VI; Historiae, I; Agricola) colla falsa indicazione di "Cosmopoli, appresso Giovanni Battista Della Piazza". ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] il B.: C. I. Ansaldi, A. M. Bandini, N. Bargiacchi, G. L. Berti, G. Cadonici, A. Capobianco, S. M. Di Blasi, G. DiGiovanni, B. Intieri, L Portogallo, quando il gruppo dell'Archetto fiancheggiò l'azione della corte di Lisbona con la pubblicazione di ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 1451 fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, per distaccarli dall'alleanza con per essere incoronato imperatore e per sposare Eleonora diPortogallo. In quel periodo il Panormita assolse certamente molti ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] procurò al D. la benevolenza del segretario di Stato cardinale I. Boncompagni Ludovisi.
Chiusa l'esperienza giornalistica, D. de Souza Holstein, nel fondare a Roma la R. Accademia diPortogallo per le belle arti, nominò il D. direttore. In questo ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] ovvero La regina diPortogallo Elisabetta la Santa (Viterbo 1662).
Infine "per opera dei Cicognini avvenne per la prima volta, regolarmente ed ufficialmente, l'incontro tra tragedia e melodramma", come nota il Doglio. Fra i suoi numerosi drammi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ) i risultati della sua missione informativa, contribuì alla decisione della Curia di ritardare l'invio in Inghilterra, del cardinale Reginald Pole.
Apprezzato e stimato, il C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III diPortogallo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di ambasciatore in Portogallo B. cfr. P. Raina, I versi spagnuoli di mano di P. B. e di Lucrezia Borgia serbati da un codice . R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte diGiovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , ministro del Portogallo a Torino, dal de Sabatier de Cabre incaricato d'affari di Francia (e l'ex gesuita F. A. Zaccaria, e fu in contatto con l'abate G. C. Amaduzzi, con i cardinali G. F. Albani, F. J. de Bernis, G. C. Boschi, C. Rezzonico e F. ...
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fedele
fedéle agg. e s. m. [dal lat. fĭdēlis, der. di fides «fede»]. – 1. Che osserva la fede data, che risponde alla fiducia di cui gode, o è costante nell’amore, nei rapporti affettivi: sposa f., marito f., amico f.; impiegato, amministratore,...