ANTONIO da Padova
Lucio Grossato
Pittore padovano operante agli inizi del sec. XV. Gli si attribuivano un tempo gli affreschi del battistero del duomo di Padova (in collaborazione con un Giovanni) e [...] quindi sotto l'affresco a figura intera di S. Giovanni Battista, opera mediocre, diversa dall'intero ciclo e per 1826).
Bibl.: [M. A. Michiel], Notizia d'opere di disegno... pubbl. da I. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 14,17; G. ...
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AIMO (Lamia, De Amis, De Iami) Domenico, detto il Varignana, il Bologna, il Vecchio Bolognese
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Figlio di Giovanni, originario di Varignana nel Bolognese (di qui il soprannome), se ne ignora l'anno [...] di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 520; I.. Cicognara, Storia della scultura, II, Prato 1823, p. 'arte ital., X, 1, La scultura del Cinquecento, Milano 1935, pp. 215-220; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna nei secc. XV e XVI, Bologna ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazione e documenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp,. 633 n. 3, 640 n. 4; II, ibid. 1878, p. 8 n. 1; O. Gamba, Giovanni da Ponte,in Rassegna d'Arte, IV (1904), pp. 178 s.; G. Poggi, La Compagnia ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] della cappella della Madonna della Colonna (1645). Molto rari i suoi dipinti da cavalletto, dei quali può citarsi come esempio la ediz. critica di J. Hess, Die Künstlerbiographien von Giovanni Battista Passeri,Leipzig-Wien 1934, pp. 234-240, con note ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] ), che costituisce la più grandiosa impresa dell'artìsta.
I dipinti confermano nel B. quel temperamento superficiale che anche Gerolamo Piola e Lorenzo De Ferrari, tendenti a comporre i modi dei padri su indirizzi appunto romani e maratteschi.
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] Colonna, il quale ultimo, dopo le incertezze e i tentativi seguiti alla morte del Mitelli, lo prese di Bologna, Bologna 1950, pp. 17, 46, 88, 126, 136, 148, 207; U. Thieme F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Kunstler, I, p.230 (con altra bibl.). ...
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ADEMOLLO, Carlo
Isa Belli Barsali
Nipote del pittore Luigi Ademollo, nacque a Firenze il 9 ott. 1824 da Antonio. Entrò nel 1838 all'Accademia di Belle Arti e studiò con G. Bezzuoli. Trattò con successo [...] ed accademico, è in parte giacente in magazzini di gallerie e musei. I quadri più noti (oltre i ritratti di Lord Napier of Magdala a cavallo [1869], di Garibaldi, di Enrico e Giovanni Cairoli) sono alla Galleria d'arte moderna di Milano, Breccia di ...
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ALBANESE (Albanesi), Giovanni Battista
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto, figlio di Francesco, nato a Vicenza nel 1573. È la figura più significativa della famiglia. L'aspetto più noto [...] non senza qualche dubbio, l'attribuzione a Giovanni Battista A., mentre convalidata da documenti d , Vicenza 1953, pp. 63, 97, 199, 398, 399, 405; E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese (Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia), Roma 1956, pp. 14 ...
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BRANCA, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Sant'angelo in Lizzola (Pesaro) il 22 apr. 1571. Studiò matematica e architettura a Roma, e presto si segnalò in opere di architettura; nel 1616 fu nominato architetto [...] Notizie non seriamente documentate ci informano della sua attività ad Assisi ed a Roma, ove gli fu conferita la cittadinanza romana.
I maggiori titoli di merito del B. sono però il Manuale di architettura, edito per la prima volta ad Ascoli nel 1629 ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] attiene alla disciplina del manierismo accademico (lo confermano i numerosi disegni della Biblioteca Comunale di Treviso) valgono meritano invece d'essere ricordati diversi finissimi ritratti (Giovanna Marina Dolcetta, 1864, Museo Civico di Treviso). ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...