Tenore spagnolo, nato a Madrid il 21 gennaio 1941. Ha studiato pianoforte, direzione d'orchestra con I. Markevitch e canto al conservatorio di Città di Messico, dove i genitori, entrambi cantanti, si erano [...] di Tel Aviv, protagonista di Faust, Carmen, Don Giovanni, Les pêcheurs de perles, Cavalleria Rusticana.
Nel 1966 Tosca (1971). Applauditissimo in L'Africana (San Francisco, 1972), I Vespri Siciliani (Parigi, 1974), Otello (Parigi e Amburgo, 1975), ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
(App. IV, II, p. 542)
Dopo aver terminato nel 1982 l'impegno di direttore musicale al Teatro Comunale di Firenze, concludendo così un periodo di attività destinato a [...] le sue edizioni de La clemenza di Tito (1990), di Don Giovanni (1991) e di Così fan tutte (1992) hanno suscitato profonda , soprattutto in Estremo Oriente e in Unione Sovietica.
Fra i riconoscimenti e le onorificenze che M. ha ricevuto negli ultimi ...
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Compositore di musica, nato il 5 maggio 1802 in Ancona, quivi morto il 17 dicembre 1881. Iniziò i suoi studî musicali a Roma, nel 1810, sotto la guida del maestro Sante Pascali, allora organista al Vaticano; [...] li condusse poi a compimento a Napoli nel Collegio di S. Sebastiano, con i maestri Giacomo Tritto, Giovanni Furno, Luigi Mosca e Nicola Zingarelli. Quivi egli si legò in duratura amicizia con il condiscepolo Vincenzo Bellini. Si dedicò dapprima alla ...
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MAAZEL, Lorin
Lorenzo Tozzi
(App. III, II, p. 1)
Direttore d'orchestra statunitense di origine russa. Negli anni Sessanta la sua popolarità cresce a livello internazionale. Dirige al Festival wagneriano [...] (1968), ha diretto musicalmente anche importanti film-opera come Don Giovanni (1980) di J. Losey e Carmen (1983) di F direttori di ieri e di oggi, Milano 1985, pp. 295-99; E. Stinchelli, I grandi direttori d'orchestra, Roma 1987, pp. 159-62. ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore [...] quindi nel Voto di Jefte di P. Generali. In seguito cantò in tutti i principali teatri d'Italia e all'estero: a Barcellona, a Vienna, a L benché avesse un repertorio vastissimo: da Mozart (Don Giovanni, Nozze di Figaro) a Bellini (Sonnambula), da ...
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VERDELOT, Philippe
Henry Prunières
Compositore, nato circa il 1485, s'ignora in quale città delle Fiandre o della Francia settentrionale. Secondo il Vasari, in un quadro di Sebastiano del Piombo, eseguito [...]
Dal 1530 al 1540 circa, egli è maestro di cappella a S. Giovanni in Firenze. In seguito egli passò a Venezia; dove - secondo il . Giordano lo tiene in gran conto, e quando, nel 1541, ristampa i madrigali a 6 voci del V., egli li elogia come "la più ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] e Torquato Tasso. Oggi il suo vasto repertorio comprende anche Don Giovanni (Bonn, 1983), Falstaff (Los Angeles, 1982), Otello (Firenze non lo porta mai a travalicare il segno musicale. I suoi ruoli sono profondamente scavati sotto il profilo sia ...
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Musicista portoghese, vissuto nella prima metà del sec. XVIII. Il re Giovanni V lo inviò a studiare a Roma, dove l'A. compose e fece eseguire due oratorî: Il pentimento di Davide (1722) e Giuditta (1726). [...] Tornato in patria fu il primo, o tra i primi, a comporvi (dal 1733) opere all'italiana, rappresentate tutte nel palazzo reale di Lisbona con notevole successo e nelle quali mostra buona tecnica, bella e semplice melodia, variata e progredita ...
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MONTEMEZZI, Italo
Compositore, nato a Vigasio (Verona) il 31 maggio 1875. Indirizzato all'ingegneria, seguì poi, nel conservatorio di Milano, i corsi di M. Saladino e di V. Ferroni e vi si diplomò nel [...] dal Cantico dei Cantici, e un'opera, Bianco, vincitrice d'un concorso del Conservatorio) il M. diede un'opera, Giovanni Gallurese (rappr. a Torino, 1905) che gli attirò l'attenzione dei competenti e del pubblico. Gli furono allora richieste due ...
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MARTINELLI, Giovanni
Cantante (tenore) nato a Montagnana (Padova) il 22 ottobre 1885. Studiò dapprima il clarinetto, poi - a Milano - il canto. Esordì al teatro Dal Verme di quella città nell'Ernani [...] sceglievano il M. per cantare nella prima rappresentazione della Fanciulla del West a Roma. Fu chiamato in seguito nei principali teatri d'Europa e d'America, dove riportò costanti successi, tali da porlo tra i più celebri cantanti dei nostri giorni. ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...