Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] Nel 1713 fu rappresentato il melodramma Ottone in villa, primo di una lunga serie grazie alla quale V. riuscì a conquistare i favori del pubblico. Attivo anche all'estero (Praga, Vienna, Amsterdam), rimangono tuttavia oscure le ragioni del suo ultimo ...
Leggi Tutto
Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] R. Strauss (1889).
La figura di Don Giovanni piacque molto ai romantici, come personificazione delle forze . Ciascun poeta ha dato una sua interpretazione personale del mito; si ricordano tra i maggiori: G. Byron (Don Juan; 1819-21 e 1823-24); E.T ...
Leggi Tutto
Accadèmia di Santa Cecilia La più antica istituzione musicale esistente a Roma, divenuta fondazione nel 1998; ebbe origine dall'unione dei maestri di cappella, cantori ed esecutori di Roma, sotto la presidenza [...] di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1566), e fu costituita come Accademia o Congregazione dei musici di Roma sotto l'invocazione di Parco della Musica, dove sono stati trasferiti i fondi bibliotecari e archivistici, confluiti nella struttura della ...
Leggi Tutto
Istituto d’istruzione musicale.
L’origine dei c. è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il C. dei Poveri di Gesù Cristo, [...] della Pietà, dei Mendicanti, degli Incurabili, dei Ss. Giovanni e Paolo. Anche a Palermo, il c. di musica di S. Maria di Loreto e della Pietà dei Turchini. All’estero, fra i più importanti, nel 1811 fu creato quello di Praga, nel 1817 quello di Vienna ...
Leggi Tutto
Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] teorici: Marchetto da Padova (con i trattati Lucidarium in arte musicae planae, 1317, e Pomerium artis musicae mensurabilis, 1319). Tra gli autori: Bartolino da Padova, Giovanni da Cascia (o de Florentia), Iacopo da Bologna, Gherardello da Firenze e ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, canto eseguito da due voci tra loro in ottava o anche l’uso di due motivi di cui il secondo attaccava all’ottava della base (o, ancora, il pezzo musicale in cui entrava tale intervallo).
Nella [...] recitata o cantata prima e dopo il salmo e talvolta tra i versetti di esso. Le parole sono in genere derivate dal salmo ebbe origine ad Antiochia a metà del 4° sec.; s. Giovanni Crisostomo l’introdusse a Costantinopoli,s. Ambrogio a Milano, mentre a ...
Leggi Tutto
Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigi d'Este [...] a 5 voci (1584), completorî e antifone (1595) e molti mottetti da 4 a 12 voci (postumi, 1614-16). Tra i madrigalisti della seconda metà del Cinquecento, M. rappresenta la maggiore complessità polifonica pur nell'ambito dello stile "a cappella". Anche ...
Leggi Tutto
Meoni, Giovanni. – Baritono italiano (n. Genzano di Roma 1964). Ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali seguendo gli insegnamenti di L. Ferri a Roma. Tra il 1991 e il 1993 ha vinto importanti concorsi [...] debuttato nel ruolo di Marcello nella Bohème al Teatro Vespasiano di Rieti, è stato sui principali palcoscenici nazionali ed internazionali tra i quali, in Italia, il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Regio di Torino ...
Leggi Tutto
Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] e capostipite della scuola piemontese di violino, i cui principî tecnico-stilistici furono diffusi all'estero, e soprattutto in Francia, numerose raccolte di sonate. Anche il fratello, Lorenzo Giovanni detto Ardy (1688-1775), fu violinista di corte e ...
Leggi Tutto
Morassi, Gio Batta. – Liutaio italiano (Arta Terme 1934 - Cremona 2018). Tra i massimi liutai del mondo contemporaneo, si è diplomato nel 1955 presso la Scuola internazionale di liuteria di Cremona; costruttore [...] ad arco, è stato il capostipite di una famiglia di artigiani proseguita con il figlio Simeone e il nipote Giovanni Battista. Fondatore dell'Associazione liutaria italiana, a lui si deve la scoperta, realizzata negli anni Cinquanta nella Foresta di ...
Leggi Tutto
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...