. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] San Donato, del famoso palazzo bentivolesco. A Sante successe GiovanniII. Figlio di Annibale, era nato in Bologna il 13 feudi dal duca di Milano; il diritto di usare del cognome D'Aragona dal re di Napoli nel 1482; l'iscrizione al patriziato veneto ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] rapporti con la sua popolazione austriaca. Quando il re Lodovico II di Ungheria e di Boemia cadde, senza lasciare eredi, nella Szápolyai a favore di Giovanni Sigismondo, figlio di lui nato pochi giorni prima; F. cercò d'impossessarsi con le armi ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] che conserva una Madonna affrescata forse da Giovanni Boccatis (1454) e altri affreschi (1438, 1443), entrata di Alfonso d'Aragona per la Chiesa (1443), ritorno Pietro.
Bibl.: H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 421; Corp. Inscr ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] . Ai tempi di Federico II dipendeva dall'ufficio del secreto di Palermo. Carlo d'Angiò la tenne tributaria per mille bisanti l'anno, togliendone a volte donativi straordinarî. Nella pace di Caltabellotta toccò a Federico d'Aragona, che la concesse ...
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FOGGIA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Citta capoluogo della provincia di Capitanata, situata nel mezzo del Tavoliere di Puglia, a 74 m. s. [...] XXIV maggio, e il Corso Vittorio Emanuele II, che si spinge fino nel nucleo della città chiesa delle Croci e quella di S. Giovanni, davanti alla quale è una colonna più importante della Capitanata. Alfonso d'Aragona, ridottala in suo potere, convertì ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] il nuovo acquisto. All'elezione di Giulio II l'Appiano riebbe il suo dominio, fra con la fuga. Nel 1448 Alfonso V d'Aragona, in guerra con i Fiorentini, aveva di spedizione spagnolo, al comando di don Giovannid'Austria: le truppe si divisero in due ...
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Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] , che fece occupare Roma da suo fratello Giovanni. Il papa, istigato dalla Francia, che ciò E. concluse un'alleanza con Federico d'Aragona, re di Sicilia; ma il papa, venuto sulla via battuta da Federico II, cominciò tuttavia la guerra senza badare ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] 'Italia Meridionale, Roma 1902; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, II e III, Milano 1902 e 1903; E. Bertaux, L'Art dans Ferdinando d'Aragona e Giovanni Antonio Orsino principe di Taranto, rimase a costui che la donò poi al genero Giovanni Antonio ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] :
Ramo dei Caetani d'Aragona. - Da Giacomo II i feudi napolitani furono dati al figlio secondogenito Cristoforo, valente e fedele capitano di GiovannaII; capostipite del ramo, che, nel 1466, ebbe il privilegio d'intitolarsi "d'Aragona". Questo sa ì ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] i discepoli del terzo abate - Pietro I - maestro di papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i monaci e di sostanze (Angelotto de Fuscis, Scarampa, GiovanniD'Aragona, Carafa).
Sul declinare del sec. XV la famosa ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...